L’associazione “Di più per Catanzaro” replica al Consigliere Capellupo
"Nell'epoca in cui la politica e i cittadini vivono in mondi sempre più equidistanti, fa piacere notare i fiumi di parole e gli innumerevoli comunicati stampa quando si tratta di difendere un bene comune che appartiene alla società civile da parte di politici che da sempre si battono per i problemi della cittadinanza e propongono idee e progetti per la città. In questi ultimi giorni abbiamo seguito con attenzione la vicenda del famoso campetto di via del Risorgimento nel quartiere Santa Maria". E' quanto scriveGiandomenico Pittella a nome dell'Associazione Di più per Catanzaro.
"Ad essere sinceri - continua la nota - la vicenda, la seguivamo da vicino come Associazione di Comitato di Quartiere dai tempi in cui esistevano ancora le Circoscrizioni come riportano verbali di assemblee cittadine fatte allora, ma onestamente vorremmo evitare che a causa del troppo zelo qualcuno facesse come dire una brutta figura un po ridicola, per non usare altri termini più comuni ma volgari.
Nulla di personale e senza entrare nei meriti della polemica, in quanto non ci sembra né il luogo e né il modo, ma ci sembra doveroso però invitare il Consigliere Capellupo a visitare di persona quello che, riportiamo testualmente, lui definisce "una struttura e un luogo pubblico destinato alla pratica sportiva e all’aggregazione sociale del quartiere che andrebbe riqualificata mantenendo queste finalità..."
Apprezziamo le buone intenzioni e il copia e incolla dei comunicati trovati per l'occasione in rete, ma è evidente che il Consigliere non conosce il campetto in questione ne tanto meno la sua storia.
Ci farebbe piacere discuterne di persona, raccontargli di quando noi eravamo ragazzi e di un campetto che noi non abbiamo mai avuto il piacere di utilizzare, delle lamentele di chi ha il balcone sopra il cosiddetto campetto (solo di basket, tennis e neanche regolamentare, vorremmo precisare), della pericolosità di chi deve percorrere la strada adiacente al campetto senza marciapiedi come si può vedere dalla foto in allegato e in un tratto in cui è vietato il transito ai mezzi superiori ai 35q, ed ascoltare le sue proposte e le sue idee e, anche se la grandezza del campetto potrebbe creare qualche problema di spazio, discuterne insieme ai (tre, ci risulta) rappresentanti del circolo PD di Santa Maria che in questi giorni si sono fatti promotori di un iniziativa nel quartiere sui lavori dello stesso, visto che asseriscono di farsi portavoce degli stessi residenti del quartiere".