Confartigianato: incontri sul jobs act a Catanzaro e Crotone
Confartigianato Crotone e Confartigianato Catanzaro dal prossimo 18 marzo organizzeranno 4 incontri, rispettivamente a Crotone, Catanzaro, Lamezia Terme e Cirò Marina per approfondire al meglio le novità del Jobs Act e della legge di stabilità in materia di lavoro.
Negli incontri con gli imprenditori e giovani disoccupati si approfondiranno le disposizioni applicabili alle piccole imprese, il contratto a tutele crescenti, la nuova disciplina dei licenziamenti, la conciliazione come strumento alternativo al giudizio: sono questi gli aspetti che verranno approfonditi compiutamente in questi primi incontri, analizzando gli aspetti del Jobs Act più vicini alla dimensione dell’artigianato e delle PMI.
Si parlerà poi anche degli sgravi contributivi previsti per le aziende che assumono a tempo indeterminato, le relative condizioni, i limiti fissati e le compatibilità con altre forme di incentivi.
In questo periodo queste tematiche sono di molto interesse sia per i nostri piccoli imprenditori che per i tantissimi giovani disoccupati che purtroppo, come ben sappiamo, abbondano a iosa e attendono con trepidazione un posto di lavoro.
E’ nostro dovere informare tutti indistintamente delle opportunità che speriamo diano un concreto imput a nuove assunzioni.
Le polemiche però che alcuni sindacati dei lavoratori stanno creando nei confronti della nostra Confederazione, sol perché ha invitato le aziende associate a prendere in serio esame il Jobs Act per le nuove assunzioni, ci sembra una critica molto strumentale. Invece di plaudire alle tantissime iniziative informative delle nostre associazioni territoriali proprio per alimentare e incoraggiare la creazione di nuova occupazione, addirittura vogliono far passare questo tipo di attività come incontri di “pura speculazione” sui lavoratori e collaboratori.
A questi giudizi, sia chiaro, noi non cì stiamo, questo invece è il segnale che il mondo delle imprese e delle professioni, preoccupati di questa tragica crisi, cercano di attivare tutti gli strumenti utili ad incoraggiare il pianeta dei lavoratori autonomi, già in profondissima depressione per suo conto, che cerca di creare pil e occupazione in tutti i modi, non certo sfruttando chicchessia. Alcuni sindacati dei lavoratori dovrebbero invece insieme a noi supportare questa attività, non certo strumentalizzarla negativamente. E’ il segno dei tempi, d’altra parte se subiamo questa crisi, una ragione ci sarà?
Non vogliamo sicuramente far polemiche, ma siamo certi che se lavoriamo tutti insieme, mettendo da parte queste strumentalizzazioni inutili, forse la Calabria e il nostro Paese può veramente iniziare quel percorso di rinascita tanto agognato e per cui tantissimi stanno lavorando con abnegazione e determinazione.