“CambiAmo Vibo”: crisi occasione di cambiamento ecoesione

Vibo Valentia Politica

Nel proseguire gli incontri per costruire “dal basso” il programma elettorale, il Comitato “CambiAmo Vibo” incontrerà i cittadini martedì 17 alle 18, presso la sede del Forum delle associazioni, per discutere del delicato tema del lavoro.

La grave crisi che ha colpito duramente la provincia e la città, impone “una posizione chiara al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici nella lotta alla precarietà, in difesa del diritto al lavoro” affermano dal Comitatto aggiungendo che è volontà dello stesso “promuovere e ricercare proposte programmatiche utili, che impegnino la futura amministrazione a non rimanere neutrale nelle vertenze a difesa della condizioni di vita e dei livelli occupazionali”.

La crisi, secondo CamBiamo Vibo “può essere anche una occasione di cambiamento per una maggiore coesione sociale e una redistribuzione del reddito. È inevitabile, nelle attuali condizioni, agire quelle forme di lotta istituzionale che mirano insieme agli altri enti locali ad alleggerire le pressioni del patto di stabilità per liberare risorse da investire nel territorio”.

La futura amministrazione, secondo il Comitato dovrà sostenere la ricerca di soluzioni tra necessità del mercato e bisogni del territorio; in questo senso ad sarà necessario “concordare con i produttori agricoli iniziative che rilancino i prodotti del territorio accorciando la filiera e favorire i Gruppi di acquisto popolare e solidali; aprire una discussione vera sul rapporto banche-imprese per dare accesso al credito alle piccole imprese per investimenti nell'innovazione o risparmio energetico; praticare la cultura della legalità, della sicurezza e del rispetto dei diritti dei lavoratori a partire dagli appalti pubblici e dalle società partecipate”.

All’incontro, parteciperanno anche i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, e di Assindustria. Si tratta del primo appuntamento a cui ne seguiranno altri nei successivi martedì di marzo, nei quali si approfondiranno le tematiche dell’utilizzo delle aree industriali dismesse, della valorizzazione dei beni ambientali e culturali, dell’agricoltura, della funzionalità e controllo degli Enti pubblici di secondo livello.