La famiglia risorsa per lo sviluppo della società, convegno a Reggio
Il 13 marzo scorso presso l’Aula Magna Falcomatà dell’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, con inizio alle ore 9 si è svolta la giornata inaugurale introduttiva al corso La famiglia una risorsa per lo sviluppo della società contemporanea, proposta frutto dell’impegno e della creatività del Comitato Pari Opportunità dell’Ateneo in persona delle Prof.sse Mariolina Castiello ed Elisa Vermiglio e della Dott.ssa Elisa Laganà.
Questa iniziativa che si aggiunge alle varie proposte offerte dall’Università agli studenti che affollavano numerosi l’aula, condivisa dal Magnifico Rettore Prof. Berlingò e da tutte le componenti attive dell’ateneo, si è rivelata da subito interessante e coinvolgente, completata dalla presenza del Prof. Avv. Alberto Panuccio, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, che ha ritenuto di concedere i crediti formativi agli avvocati che si sono iscritti. Si tratta infatti di una serie di incontri interdisciplinari incentrati sulla famiglia, letta sotto il profilo psicologico, sociale, giuridico e comunicativo. I 4 Moduli previsti – Famiglia, Genitori, Figli e Nonni - vedranno la partecipazione di professionisti esperti, docenti universitari, rappresentanti del terzo settore e rappresentanti di Enti ed Istituzioni Pubbliche. La presenza in ogni modulo delle varie figure è garanzia della completezza del lavoro che inizierà il 18 marzo prossimo - con il rilascio di 4 crediti formativi universitari. Dopo l’intervento introduttivo della Prof. Vermiglio che ha dato il benvenuto ed ha illustrato le modalità organizzative del corso, sottolineando l’evoluzione che la famiglia ha subito nel corso degli ultimi trent’anni con la presenza significativa di tutti i membri e degli anziani in particolare, il prof. Carlo Gelosi quale moderatore, ha riletto la famiglia dalla prospettiva del sociologo. Il ciclo della famiglia- ha evidenziato lo studioso- si snoda attraverso quattro fasi che partono dall’elemento fondativo e cioè dalla fase della costituzione del nucleo e si concludono con l’abbandono del nido da parte dei nuovi portatori di esperienza. La storia della famiglia ha concluso il Prof. Gelosi è la storia della nostra società. L’avv: Alberto Panuccio ha preso poi la parola offrendo ai presenti una lezione sulle recenti riforme, introdotte dalle leggi sulla filiazione, sulla mediazione, sulla negoziazione assistita, novità che hanno sconvolto la stabilità del diritto di famiglia e richiedono uno sforzo ricostruttivo da parte degli operatori del diritto, reso ancora più difficile dall’assenza di coordinamento fra il diritto sostanziale e le norme processuali. Lo stato attuale della legislazione chiede all’avvocato- ha sottolineato il docente-di andare oltre la sua funzione difensiva (il riferimento è alla negoziazione assistita), poiché spesso la coppia arriva alla separazione per mancanza di ascolto reciproco, oltre che per la incapacità di superare la situazione di crisi senza aiuti e accompagnamenti adeguati.
La prof. Francesca Panuccio, docente Unistrada, si è soffermata ad evidenziare la validità del corso e la attualità dello stesso, stante i temi su cui si confronta anche la città in questi giorni, che richiedono risposte attente e rispettose della libertà di tutti.
Il mondo del diritto – ha segnalato la docente- in questi ultimi dieci anni e dal 2013 ad oggi in particolare, continua a presentarci modelli e regolamentazioni che interrogano ognuno di noi, operatore del diritto, magistrato, studente, professore costringendoci a maturare flessibilità, nell’accostarci ai tanti quesiti che riguardano anzitutto comunità di persone, portatori di un interesse, quale è quello familiare, che è però la risultante della comunione di vita materiale e spirituale e di diritti e doveri dei coniugi, di aspirazioni e inclinazioni dei minori, di trasmissione di affetto e memoria dei nonni e di ogni componente significativa del nucleo.
L’intervento del Prof. Loprevite , docente di economia aziendale presso l’Ateneo, ha presentato in maniera chiara e precisa il rapporto economia famiglia. Il docente è partito dalla definizione etimologica del termine economia come ”legge della casa”, per segnalare come la famiglia non svolge un’attività di protezione dei redditi, ma è collettore di risorse e dunque a volte la mancanza di accordo sulla utilizzazione delle stesse porta alla separazione dei coniugi. Dopo avere fornito all’uditorio attento e silenzioso alcuni da statistici dell’Istat relativi all’aumento delle separazioni e dunque all’impoverimento delle famiglie, ha segnalato come mentre diminuisce il numero delle famiglie che risparmiano, aumenta il risparmio in maniera dunque anomala.
La parole conclusive al Magnifico Rettore che dopo avere ringraziato per il lavoro il Comitato pari opportunità si è soffermato a raccogliere le linee di ogni intervento, partendo dal richiamo i principi basilari della Famiglia, intesa come istituto che riconduce ad unità tutti i tipi di famiglia, le unioni di genere, le step family, poiché il desiderio inconfessato è comunque sempre quello di matrimonio, per avere una famiglia. Precisando che non si intendeva esprimere giudizi etici o di valore Il Prof. Berlingò ha poi riletto la dimensione economica della famiglia attraverso la oikonomia, segnalando che la famiglia è azienda di consumo e di produzione di beni relazionali. L’obiettivo da non dimenticare è sempre la tutela dei più deboli, attraverso un welfare che deve diventare risposta di giustizia. Il collegamento ai deboli immigrati che arrivano anche nella nostra università ha consentito al Rettore di ricordare come è soprattutto e per gli studenti che si avviano e si solidificano percorsi di formazione.
L’appuntamento è ora al primo incontro di approfondimento del Modulo 1 Famiglia- -che si svolgerà nei locali dell’Ateneo il prossimo mercoledì 18 a partire dalle ore 15.