Anoldo: “Al Morelli 9 pazienti ricoverati in corridoio”
Dal personale medico ed infermieristico stamane si solleva un grido di disperazione, come per la Medicina Riuniti, dove ormai “il ricovero in barella è diventato ormai pratica quotidiana, anche alla Medicina del Morelli “Tocca la stessa Sorte”. È quanto afferma Francesco Anoldo, del movimento degli Indignati.
“Oggi 18 marzo sono 9 i pazienti ricoverati in corridoio. Certo qualcuno dirà non sono le 18 della Medicina Riuniti, perché ormai nell’azienda “Bianchi Melacrinò Morelli” i paragoni si fanno con il peggio che possa esistere”.
"Oggi è l'ennesimo grido di dolore che parte da questa struttura – prosegue Anoldo - ma ancora continuiamo a dire, nonostante l'insensibilità istituzionale, che il diritto alla salute dei cittadini è a rischio. Abbiamo scritto alla Lorenzin, a Renzi e alla Regione Calabria, ma siamo inascoltati, nonostante l’azienda sia sotto organico di 100 infermieri, al 31 dicembre 2014, di 100 medici e per quanto riguarda gli operatori socio-sanitari" ormai sono diventati un’utopia nonostante le norme vigenti prevedano in un azienda come il Bianchi Melacrinò Morelli 200 unità socio sanitarie.
Non servono passerelle penta stellate, ma serve una mobilitazione generale: sindacati, movimenti, partiti, medici, infermieri è soprattutto la cittadinanza tutta deve ribellarsi a questa che ormai è una situazione Cronica è che dura da almeno 10 anni e che mette a rischio la salute di tutti”.