Spending review. Unimpresa, senza tagli stangata fiscale da 16 mld
"Per la quarta volta nel giro di pochi anni il governo ha cambiato la guida della commissione sulla spending review, di fatto ripartendo da zero nel programma di tagli alla spesa pubblica. Adesso però il compito è ancora più complesso. Perché dalle riduzioni al bilancio pubblico dipendono 16 miliardi di euro di nuove tasse previste dalla cosiddette clausole di salvaguardia inserite nell'ultima legge di stabilità: in assenza di tasse scatteranno incrementi di imposta che finirebbero col tagliare le gambe alle speranze di ripresa per le aziende e le famiglie italiane". Così il presidente di Unimpresa Calabria, Giuseppe Pratticò, sul rischio di ulteriori inasprimenti fiscali previsti dalle clausole di salvaguardia della legge di stabilità per il 2015.
Secondo Pratticò "il governo deve assicurare che non ci saranno aumenti di imposte e in particolare dell'Iva, che salendo fino al 25,5%, potrebbe avere ripercussioni gravissime sui prezzi e quindi sui consumi".