Galasso: “La vera prevenzione comincia dalla culla”

Cosenza Salute
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“Il latte umano è il dono più grande che una mamma possa fare al proprio bimbo”. A sottolinearlo è la dottoressa Maria Pia Galasso, che ieri sera ha incontrato i soci del Rotary Club Cosenza Nord all’Italiana Hotels, dove ha relazionato sul tema “Nutrirsi bene fin dalla culla”, introdotta dalla Presidente Elena Scrivano e con le conclusioni del Past Governor Piero Niccoli.

Fermamente convinta della necessità che sempre di più si diffonda la cultura dell’allattamento al seno, la dottoressa Galasso, Dirigente medico dell’Unità Operativa di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale dell'Ospedale civile di Cosenza, si è soffermata sui vantaggi che il latte umano riserva non solo per lo sviluppo e la protezione del neonato, ma anche per evitare alcune malattie dell’età adulta.

“La vera prevenzione –ha detto la dottoressa Galasso- comincia dalla culla. Diabete, ipertensione arteriosa, obesità: sono altrettante malattie che possono essere più facilmente evitate se la buona alimentazione comincia dai primi giorni di vita. Il latte umano contiene tutto ciò che è necessario al bambino e va somministrato il più a lungo possibile.”

E se il latte materno è utile a tutti i piccini, è addirittura un farmaco salvavita per i prematuri poiché insostituibile nell’agevolare il superamento di un periodo di grave criticità che investe tutti i minuscoli organi non ancora adeguatamente sviluppati. Per loro e per tutti i neonati che, per vari motivi, non potrebbero comunque attingere alla preziosa risorsa del seno della mamma, la dottoressa Maria Pia Galasso ha dato vita nel 2007 alla esperienza della Banca del latte umano donato “Galatea”, che è oggi uno dei 32 presìdi del genere in Italia.

Il progetto ha avuto un successo crescente, conta al momento 367 donatrici e si avvale del determinante ausilio di una rete di volontari, oltre che dei vigili urbani di Cosenza per la fase del prelievo a domicilio e del trasporto all’Ospedale dell’Annunziata, da dove poi viene distribuito a chi ne ha bisogno previo adeguato trattamento. La generosità delle donatrici ha salvato molti bambini che altrimenti non ce l’avrebbero fatta ed ha azzerato, nei bimbi prematuri che fanno capo al nosocomio cosentino, i casi di enterocolite necrotizzante.

La dottoressa Galasso si è augurata infine che sempre più si diffonda l’informazione su questi temi perché le giovani coppie abbiano la possibilità di decidere con piena consapevolezza e di offrire al loro piccolo fin da subito la migliore alimentazione possibile, peraltro a costo zero, con lungimiranza anche rispetto alla salute futura dei figli.