Football Americano: è tempo di derby per gli Highlanders Catanzaro
Oggi, dopo tre settimane di sosta, riprende il campionato ed il team catanzarese degli Highlanders affronterà in quel di Crotone i locali Achei, in una sfida ormai classica del football giocato a queste latitudini.
Come ogni derby che si rispetti, quando si sono incontrati Achei ed Hihglanders hanno dato vita a match molto accesi e vissuti sempre sul filo delle emozioni.
Quest’anno la partita mette in palio, per gli Highlanders Catanzaro la possibilità di confermarsi al primo posto imbattuti.
Del clima che si vive tra i nero oro catanzaresi e di altro ancora parliamo con Paolo Megna, capitano e portabandiera degli Highlanders.
Capitano Megna, che voto dai a questa prima parte di stagione degli Highlanders?
“Do’ un sei più. Siamo migliorati tra la prima e la seconda partita, siamo cresciuti, l’amalgama migliora visti anche gli innesti che abbiamo avuto da parte dei Caribdes Messina. Ora vedremo se la crescita continuerà anche nel prossimo match”.
Gli Highlanders hanno iniziato alla grande questo campionato con due vittorie, quali sono i fattori che hanno determinato questo inizio scintillante?
“Organizzazione, allenamenti curati e continui da settembre ad oggi, consapevolezza di essere un bel gruppo”
Prossimo incontro nel quale affronterete gli Achei. Cosa rappresenta per te e i tuoi compagni questo match?
“Una partita come le altre, tutte importanti, nella quale il risultato conta più dell’avversario che andiamo ad affrontare. Non è una partita speciale, semplicemente perché tutte le partite per noi devono essere speciali. Ottenere la vittoria domenica significherebbe soprattutto mantenere il primo posto in classifica e staccare il biglietto per i playoff”.
Rientra dopo una lunga assenza, torna il campo Marco Megna, giocatore che nelle scorse stagioni ha rappresentato molto per voi. Quanto e come può contribuire alla causa ?
“E’ risaputo che nelle squadre di football il singolo non può vincere da solo le partite, ma è innegabile che la presenza di Marco può rappresentare per il nostro coaching staff l’opportunità di avere un’arma in più nel nostro attacco ed un grattacapo in più per le difese avversarie. Ma ripeto, è la forza del gruppo che fa la differenza”
Quale la chiave per vincere la partita con gli Achei?
“Un insieme di cose: iniziare fin dai giorni precedenti a concentrarsi sulla partita e sulle cose da fare, mantenere questa concentrazione, adottare la strategia giusta da parte dei coach e poi forza, tecnica e soprattutto testa e cuore da parte di chi scenderà in campo".