Presentato il Progetto On The Street a Catanzaro
La rinascita sociale e culturale della città, parte dalle strade: quelle intraprese assieme ai ragazzi del progetto “On the Street- Costruzione di percorsi e di legalità”, presentato ufficialmente ieri mattina al Comune di Catanzaro.
Il progetto, partito il 2 marzo, vedrà impegnati, per i prossimi 18 mesi, diverse associazioni ed enti istituzionali in quattro aree cittadine, caratterizzate da un evidente degrado urbano e sociale, con lo scopo di promuovere la cultura della legalità fra giovani attraverso un intervento di educativa di strada, sviluppata grazie ad un insieme di percorsi artistici, sportivi e pedagogici, che restituiscano ai quartieri un’immagine nuova rispetto alla stigmatizzazione identitaria, rafforzatasi nel tempo; ma soprattutto permettere ai giovani di ritrovare l’identità e il senso di appartenenza del quartiere, valorizzandone le energie migliori.
All’incontro erano presenti tutte le associazioni coinvolte nel progetto. La Cooperativa Eureka, ente promotore e capofila tramite la Dott.ssa Cristina Nisticò, project manager del Progetto On The Street, che ha illustrato le varie fasi di realizzazione del progetto: “partendo da una prima fase di formazione degli operatori e di osservazione delle aree interessate, ha sottolineato la Nisticò, si passerà alla fase operativa, modellata sulla base di bisogni e delle potenzialità del quartiere, attuando una “rete”, tra associazioni, parrocchie e altri enti, i quali individuando le potenzialità dei gruppi che gravitano attorno ad essi, possano collaborare alla realizzazione di una serie di laboratori di arte, musica, sport e teatro di strada a cura della Cooperativa Edizione Straordinaria. Si prevedono una serie di “passeggiate” con lo scopo di creare relazioni e confronto, il cui fine ultimo sarà la creazione di veri comitati di quartiere e di un forum cittadino”.
Il progetto è stato realizzato in ATS con il Centro Calabrese di Solidarietà, i cui responsabili; la Dott.ssa Rosa Fiore e il Pedagogista Claudio Falbo, dopo aver avviato la formazione condivisa degli operatori, si occuperanno di coordinare i laboratori e gli eventi pubblici, nonché l’aspetto psico e socio-educativo sui diretti interessati. “lo scopo, ha sostenuto Falbo, è di creare un esercito di educatori, capaci di ricucire lo strappo sociale di questi anni e riavviare un processo di cittadinanza attiva nella quale, sentirsi partecipanti attivi dei cambiamenti di una società”. Cambiamenti che possono partire dalla costruzione di un percorso di responsabilità, come ha rilevato Saverio Candelieri, Presidente dell’Associazione Solidales, anch’essa partner nel progetto, con una serie d’incontri sul tema della legalità.
“On The Street”, si avvale anche della collaborazione esterna del Comune di Catanzaro e dell’Assessorato alle Politiche sociali, guidato da Gabriella Celestini, intervenuta ieri all’incontro, per sottolineare il valore di un progetto; “che vuole restituire dignità a delle fasce sociali, troppo a lunghe confinate nelle frange dell’isolamento e della discriminazione, diffondendo la cultura dell’accoglienza in un momento così drammatico per la città, alla luce degli ultimi episodi accaduti”.
Importante sarà il ruolo legato all’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni, rappresentato dalla Dott.ssa Francesca Cappuccio, responsabile del Centro di giustizia minorile dell’USMM, a cui sarà affidato il compito di segnalazione dei minori in carico ai servizi sociali al fine di rieducarli mediante le attività progettuali.
Il presupposto è che questo progetto possa rendere tutti più coinvolti e partecipi al possibile risveglio di una città, per troppo tempo annebbiata dalla cappa dell’indifferenza e dell’emarginazione.