Dell’Aquila(PD) su dichiarazioni ex CDA “Casa dei vini di Calabria” – Enoteca Regionale
"Le amarezze e le delusioni manifestate a mezzo stampa da Mungari Cutruzzolà e De Biase, come ex componenti del CDA dell'Enoteca Regionale "Casa dei vini di Calabria", dimostrano quanto sia stata deficitaria la passata legislatura regionale guidata da Scopelliti". Lo dichiara in una nota Giuseppe Dell’Aquila Presidente Giovani Democratici Calabria.
"Le amarezze dovrebbero - continua la nota - tradursi in qualcosa di positivo, stimolando intanto la riflessione sui risultati raggiunti dall’attività dell’Enoteca regionale,su quali siano stati i miglioramenti apportati al comparto vitivinicolo calabresi e su quali siano stati i miglioramenti per il Cirotano!
Amarezza e delusione è vedere che l'Enoteca Regionale a Cirò è stata concepita come una sola esposizione dei vini di Calabria, lasciando lontano, dalla sua reale collocazione, la sperimentazione e tutto ciò che ne consegue. Si è perso sicuramente del tempo, lasciando ai margini un territorio che per storia e tradizione è il primo produttore di vino della Calabria. Sorprende come mai gli ex membri del CdA prendano posizione solo ora, senza aver mai proferito parola sui continui sopralluoghi, inconcludenti, dell'ex assessore all'Agricoltura Trematerra? Forse perché questa mancata posizione implica un'ulteriore responsabilità del CdA. Così come sorprende che le dimissioni di Mungari Cotruzzolà e De Biase siano avvenute solo alo scadere del proprio mandato! L'enoteca regionale - conclude Dell'Aquila - deve essere il motore, deve dare la spinta all'innovazione del settore vitivinicolo calabrese, deve essere considerata come un'importante strumento di sviluppo e un opportuno mezzo di marketing territoriale calabrese … deve essere tutto quello che non è stato fino ad ora, augurandosi che per la produzione del nulla non ci sia stato almeno sperpero di risorse pubbliche."