Lite con sparatoria tra parenti vicini di casa, due arresti

Reggio Calabria Cronaca

Sono stati arrestati dalla polizia due fratelli del rione Terreti di Reggio Calabria che ieri sera hanno ferito a colpi di pistola due coniugi nel corso di una lite sorta per problemi legati alla rivendicazione di un confine tra due proprietà. Si tratta di Giovanni Giordano di 59 anni e del fratello Antonio, commerciante, di qualche anno piu' giovane. Il primo e' stato arrestato dagli uomini della sezione volanti della questura dopo che si era barricato in casa, il secondo, invece, e' stato bloccato sull'autostrada Salerno - Reggio Calabria nei pressi di Altilia Grimaldi, nel Cosentino, dagli agenti della polizia stradale della sottosezione di Lamezia Terme. L'uomo era a bordo di un furgone e nel marsupio aveva ancora la pistola, una calibro 9 per 21, usata nella sparatoria. I due dovranno rispondere di duplice tentato omicidio. Il maggiore dei fratelli Giordano si trovava agli arresti domiciliari che gli erano stati concessi a seguito di indulto per una condanna a 14 anni di carcere per l'uccisione di uno zio. Ieri sera i fratelli Giordano hanno litigato con una coppia di vicini di casa, nonche' parenti: Vincenzo Siclari, 39 anni, e Maria Morabito di 43. Ad un certo punto per far valere le proprie ragioni Giovanni ed Antonio Giordano, prima l'uno poi l'altro, hanno impugnato l'arma aprendo il fuoco contro i rivali. L'uomo e' stato ferito alla schiena ed in altre parti del corpo, mentre la donna alla gamba destra. Vincenzo Siclari, dopo il suo ricovero agli Ospedali riuniti, e' stato sottoposto ad intervento chirurgico e ricoverato in rianimazione; meno gravi invece le condizione della donna. Quando sul posto sono arrivati i poliziotti delle volanti, Giovanni Giordano si e' barricato in casa, ma poi si e' fatto arrestare. L'altro pistolero, invece, si e' datoalla fuga poi interrotta sulla Salerno - Reggio Calabria.