Inaugurata al Marca la mostra di Galeano a Catanzaro
Inaugurata al museo delle Arti di Catanzaro la mostra di Raimondo Galeano, fortemente voluta e promossa dall’associazione culturale Formart, presieduta dall’avvocato Annalisa Bianco.
Alla conferenza stampa di presentazione, oltre all’artista, hanno partecipato il presidente della Provincia Enzo Bruno, il neo direttore artistico del Marca notaio Rocco Guglielmo, il vice presidente della Giunta regionale Enzo Ciconte, il curatore della mostra Giorgio Bonomi, il consigliere provinciale delegato alla Cultura Nicola Ventura, e soprattutto Ekaterina Zaglatina, presidente del Segretariato Permanente dei Premi Nobel, in Calabria in occasione dell’inaugurazione della mostra di Raimondo Galeano che ha riservato interamente una sala dedicata ai Premi Nobel per la Pace.
Quelle che saranno ospitate al Marca fino al prossimo 18 giugno sono trenta opere dell’artista catanzarese che è stato definito il pittore della luce per la prerogativa di ribaltare il concetto tradizionale di pittura a luce riflessa ad una pittura a luce trasmessa grazie ad un sapiente uso di vernici luminescenti. A parlare dettagliatamente dell’anima dell’esposizione il curatore Giorgio Bonomi, partendo dal paradosso che i colori non esistano, in quanto rivelati dalla luce che si riflette sui dipinti, l’artista ne annulla completamente la valenza lavorando unicamente su una distinzione tra luce ed ombra per la lettura plastica delle immagini. Le opere di Galeano, alla luce diurna, sembrano tele bianche, ma nel buio le vernici luminescenti svelano le campiture pittoriche definendo le immagini delle opere. Questa bivalenza, rivela l’essenza effimera della percezione e della realtà. L’icona, l’immagine che si è fatta mito, logo eterno ed immutabile, nello spazio interstiziale del mutamento di luce, subisce la trasformazione: il gesto dell’artista è eterno ma la vita dell’essere umano è effimera come l’attimo in cui percepiamo il mutamento di stato dell’opera del Maestro Galeano.
“Il Museo delle Arti rappresenta un progetto ambizioso, voluto dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro come luogo dove far convivere momenti artistici diversi, dall’arte antica al linguaggio contemporaneo, espresso in tutte le sue forme – ha esordito il presidente Bruno -. Un museo vivo e attivo che è diventato uno dei rari esempi in cui l’intervento conservativo di un vasto patrimonio d’arte del passato si accompagna all’esigenza di apertura al contemporaneo, grazie ad esposizioni temporanee in successione. Dal 2008 ad oggi, con il Marca i cittadini hanno avuto la grande opportunità di riscoprire la propria storia, cinque secoli d’arte fino ai giorni nostri”.
Il Marca rappresenta un’altra scommessa importante per la Provincia di Catanzaro, che già con successo conduce l’ormai accreditata manifestazione estiva Intersezioni al Parco Archeologico di Scolacium che coniuga e fa dialogare l’arte contemporanea con la cultura stratificata del luogo e con il paesaggio naturale del parco.
“Al fine di garantire la prosecuzione del percorso culturale avviato con successo negli anni, attuando un ulteriore contenimento della spesa, in linea alla politica di spending review adottata dalla Provincia – ha rimarcato il presidente Bruno -, abbiamo deciso di stilare un protocollo d’intesa tra l’amministrazione provinciale e la Fondazione Rocco Guglielmo. Al presidente della Fondazione, Rocco Guglielmo, il viene affidato il compito di coordinatore tecnico scientifico e responsabile della programmazione artistica del Marca”. Il protocollo d’intesa sarà illustrato nel corso di un’apposita conferenza stampa convocata per domani nella Sala Giunta della Provincia, alle ore 12.30. “Nonostante la legge Delrio sottragga alla Provincia la delega sulla Cultura riteniamo che l’amministrazione provinciale abbia il compito di mantenere alta l’attenzione sul Marca – ha detto ancora Bruno - e il suo percorso culturale proiettando ancora in avanti il livello qualitativo e i successi nel campo culturale già ottenuti dal nostro museo di arte contemporanea. A tal fine serve un sinergia istituzionale prima di tutto con la Regione e soprattutto la convinzione che dalla cultura, dal turismo, dal patrimonio naturale passa un percorso virtuoso capace di creare occupazione e assicurare alla Calabria lo sviluppo economico e sociale che merita”.
Dal canto suo, il neo direttore artistico del Marca Rocco Guglielmo ha assicurato il massimo impegno per “mantenere alta la qualità della proposta culturale del museo che ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale”. Dell’importanza di fare rete per “investire sulle eccellenze e creare sviluppo dalla cultura e dal turismo” ha parlato anche il vice presidente della Giunta regionale, Enzo Ciconte. Ringraziamenti per l’accoglienza e l’attenzione prestata al lavoro del segretariato per Segretariato Permanente dei Premi Nobel dalla Ekaterina Zaglatina e dalla presidente di FormArt che con molta emozione ha parlato dell’impegno dell’organizzazione della mostra di Galeano nella sua città. La stessa emozione, stemperata da genuina simpatica, mostrata dallo stesso artista che si è calato nella folla presente per l’inaugurazione senza risparmiarsi in coinvolgimento e partecipazione.