Aggredì e tentò di investire un coetaneo, arrestato un giovane
Alla scena assisteva un poliziotto della Squadra Mobile - che libero dal servizio si trovava nei pressi dell'autostazione in attesa del pullman per rientrare a casa - che immediatamente intervenuto evitava che l'aggressione potesse avere ben più gravi conseguenze per la vittima, un giovane 21enne di Cosenza. Questa mattina i poliziotti della Squadra Mobile, diretta dal dr. Fabio Ciccimarra, ad esito pianificati servizi hanno rintracciato e tratto in arresto Denny Romani, 19 anni di Cosenza, senza precedenti penali. Nei suoi confronti eseguita l'Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 10 settembre 2010 dal Tribunale di Cosenza Ufficio Sezione Giudice indagini preliminari dr.ssa Lucia Marletta che lo ha ritenuto responsabile dei reati di violenza privata, lesioni aggravate e porto ingiustificato d'arma. L'intervento cautelare in argomento ha fatto seguito a quanto richiesto dalla Procura della Repubblica di Cosenza, in particolare dal Procuratore Dario Granieri e dal Sostituto Procuratore Giuseppe Casciaro che, dopo aver ricevuto un dettagliato rapporto redatto dai poliziotti della Squadra Mobile, hanno ritenuto doversi richiedere al GIP l'emissione d'un'adeguata misura cautelare. L'intervento cautelare richiesto dalla Procura della Repubblica di Cosenza ed emesso dal GIP del Tribunale di Cosenza fa seguito a quanto accertato in occasione d'una violenta aggressione, avvenuta nella mattina dello scorso 4 settembre 2010 in questa centralissima Piazza delle Medaglie D'Oro, ad opera di Romani che per banali motivi di viabilità, dopo aver diretto la propria autovettura - in senso di marcia non consentito - in direzione del pedone Salvatore Olivito, nell'arrestare la marcia a breve distanza da quest'ultimo, dopo aver impugnato un mazza da baseball lo colpiva ad un braccio.. In quella circostanza, l'intervento del Sovrintendente Salvatore Cianni - fuori dal proprio turno di servizio - impediva che l'aggressione potesse determinare ben più gravi conseguenze. Quanto accertato dal personale della Squadra Mobile - che, peraltro, veniva ulteriormente confermato dalle immagini registrate da alcune video-camere di sorveglianza poste nei pressi del luogo dell'avvenuta aggressione acquisite su disposizione del Funzionario addetto alla Squadra Mobile dr. Antonio Miglietta - determinava la locale Autorità giudiziaria all'emissione della misura cautelare oggi eseguita nei riguardi di Romani stato sottoposto agli arresti domiciliari Massimo. In Questura Romani riferiva ai poliziotti di essersi infastidito della lentezza con cui il pedone attraversava la strada impedendogli il passaggio