Presentazione del quaderno di cultura storica “Il Risorgimento Calabrese”

Crotone Attualità

Vivo interesse hanno suscitato fatti e avvenimenti poco conosciuti che portarono le “Due Calabrie” all’Unità d’Italia. E’ il risultato raggiunto dagli autori Mario Dottore e Francesco Colombraro con il quaderno di cultura storica “Il Risorgimento Calabrese” presentato in sodalizio da tre Pro Loco calabresi nella sala convegni del Museo di Strongoli.

Si è rispolverato così il consolidato vincolo di amicizia fra Strongoli, Cirò e San Demetrio Corone, originato da comuni percorsi di studio dei tre intellettuali combattenti: Biagio Miraglia da Strongoli, Domenico Mauro da San Demetrio Corone ed Emilio Pugliese da Cirò. L’occasione è stata comunque offerta dalla presentazione di una ricerca storico-militare sul risorgimento italiano, realizzato da un gruppo di lavoro che si occupa di cultura all’interno della Pro-Loco di Strongoli, e costituito appunto da Mario Dottore e Franco Colombraro.

Il lavoro e la ricerca presentata da Mario Dottore e Franco Colombraro ha posto in risalto i fatti che si sono svolti in Calabria nel 1848 e che portarono alla nascita della pur effimera “Repubblica Cosentina”, ovvero un “Governo Centrale provvisorio”.

La ricerca ha evidenziato come l’esperienza liberale e democratica nella quale si distinsero intellettuali-combattenti come Biagio Miraglia, Domenico Mauro e, per il Marchesato di Crotone, Emilio Pugliese, indirizzò la Calabria sulle nuove “strade” politiche repubblicane, europee e nazionali, nate in quella che fu la “primavera della nazionalità” del 1848.

Soddisfatto si è mostrato Mario Dottore, il quale ha affermato: “E’ stata un’esperienza liberale e democratica nella quale si distinsero Miraglia-Mauro-Pugliese. Un’amicizia antica fondata su una comune idealità, programmatica e propositiva, protesa alla nascita di una Patria unita, libera, indipendente e repubblicana. Biagio Miraglia dopo gli studi liceali presso il Collegio italo albanese di Sant’Adriano, si formò nel famoso cenacolo dei giovani poeti calabresi, estremisti in politica e romantici in politica e romantici in letteratura. Emilio Pugliese, invece, venne definito il Difensore dei poveri, il Letterato, il Poeta. Pugliese, spirito ribelle e pieno di furor patrio, prese parte attiva ai movimenti liberali dell’800 e in special modo ai moti del 1848. L’altro intellettuale Domenico Mauro, originario di San Demetrio Corone, fu la principale figura di un gruppo di giovani calabresi, radicali in politica e romantici in letteratura, che si adoperarono a svecciare la cultura calabrese”.

Franco Colombraro ha invece sottolineato l’obiettivo della ricerca che ” ha consegnato, con vitale modernità, gli stretti e fraterni legami d’amicizia e stima, originati anche da comuni percorsi di studio, tra il Miraglia, il Mauro, ed il Pugliese, quest’ultimo figlio di una zia del Mauro stesso. L’idea progetto è stata mirata alla creazione di un significativo sodalizio culturale, gemellaggio, tra le tre comunità di Strongoli-Cirò-San Demetrio Corone, a sottolineare la la millenaria storia mediterranea che accomunò le polis magno greche di Petelia e Crimisa, nonché gli antichi ed ormai acquisiti rapporti commerciali e di amicizia che intercorsero tra Strongoli e le comunità albanesi dell’alta Valle del Neto”.

I tre paesi di fatto, videro il consolidare tra i cittadini di un costruttivo vincolo d’amicizia, fondato su una comune idealità, programmatica e propositiva, protesa alla nascita di una Patria unita, libera, indipendente, repubblicana, in cui fossero banditi per sempre particolarismi fratricidi ed oligarchici privilegi.

L’incontro ha visto la presenza dell’Istituto comprensivo di Strongoli nel museo Civico di Strongoli, con il preside Mario Pugliese, ed una classe quinta del Liceo Scientifico, a conferma di una partnerschip e di una collaborazione avviata da tempo con la Pro-Loco di Strongoli su diverse tematiche sociali e culturali per la promozione del territorio. All’incontro è stato presente il sindaco di Strongoli Michele Laurenzano ed il vice presidente della Pro-loco di Strongoli Leonardo Zito.pro lo

La presentazione ha visto anche la partecipazione delle Pro-loco di Cirò, con il presidente Rosaria Frustillo, intervenuta con un breve ma efficace profilo sulla figura del cirotano Emilio Pugliese, attivista del movimento liberale dell’epoca; e la Pro Loco di San Demetrio Corone con Angelo Lino Luzzi, presidente di Shpirti Vendit –Genius Loci, conoscitore di storia e tradizione locale che ha relazionato sulla figura di Domenico Mauro, sul ruolo del Collegio italo-greco di Sant’Adriano e sulle fonti storiche attendibili, come l’inventariato ed ordinato archivio del Centro Studi Risorgimentali Domenico Mauro e sui testi pubblicati non viziati da avvenimenti, luoghi e collocazioni cronologiche sbagliate.

Seguiranno nei prossimi mesi altri incontri culturali a Cirò e San Demetrio Corone con l’esperienza e la presenza delle tre Pro-Loco che hanno rispolverato questo vincolo di amicizia tra i tre letterati.