Vibo, i candidati incontrano i cittadini del centro storico

Lunedì 4 maggio, alle ore 19, la Chiesa di San Michele ospiterà un incontro dei candidati sindaci al Comune con i cittadini del quartiere del centro storico.

L’iniziativa è di don Bruno Cannatelli, parroco di San Michele e San Giuseppe che ha invitato Franco Bevilacqua, Elio Costa, Antonio D’Agostino e Antonello Lo Schiavo ad un contatto diretto con gli abitanti del posto.

Proposta che è stata accolta dagli interessati.

“Il centro storico di Vibo Valentia – ha detto don Bruno Cannatelli alla vigilia dell’incontro - così come tutte le realtà del territorio hanno bisogno di essere attenzionate più di prima dal futuro sindaco della città e da tutta l’amministrazione attiva che andrà ad insediarsi dopo il voto del 31 maggio a Palazzo “Luigi Razza”.

I problemi che avviliscono il centro storico sono tanti per cui è necessario prima averne una piena e consapevole convinzione e poi individuare una scala di priorità in maniera tale da affrontarli e se possibile risolverli.

Strade, ambiente, igiene, disagi sociali con particolare riferimento agli anziani, nuove povertà, assistenza sanitaria più adeguata: sono questi alcuni tra gli innumerevoli problemi che vanno affrontati con estrema determinazione.

La politica dell’attesa – ha aggiunto don Bruno Cannatelli – non è più tollerabile necessita una azione amministrativa di condivisione che aiuti il entro storico ad uscire dalle difficoltà in cui si trova, pensando anche a come diventare punto di riferimento per un possibile sviluppo socio culturale, artistico, produttivo volgendo uno sguardo anche alle sue sostenibili proiezioni in materia di patrimonio di beni culturali.

Anche la raccolta differenziata dei rifiuti per il cui servizio c’è in atto un certo impegno va comunque migliorata e portata a conoscenza dei cittadini nei suoi minimi dettagli, passando anche attraverso una informazione che diventa l’elemento utile per favorirne la migliore realizzazione.”

Gli abitanti del centro storico con questa iniziativa della Parrocchia di San Michele e San Giuseppe, che vuole rappresentare anche una forma di contributo alla individuazione e soluzione dei problemi esistenti, intendono consegnare ai candidati che andranno a cimentarsi per la guida del Comune un messaggio per ottenere un impegno concreto e che vada oltre la cultura delle solite promesse.