Mendicino: ambiente, passeggiata dei grillini contro il degrado
Si è svolta sabato mattina, 2 maggio, la “passeggiata contro il degrado”, organizzata dagli attivisti del MoVimento Cinque Stelle di Mendicino e Cosenza, per denunciare e documentare quello che gli organizzatori definiscono “il grave stato di incuria in cui versa Via Acheruntia” strada che collega i comuni di Cosenza, Mendicino e Carolei.
Nel corso dell’evento, dall’emblematico titolo “i predatori della civiltà perduta”, i “grillini” hanno fotografato e ripreso i punti di maggiore criticità incontrati nel tratto percorso, inquinato dalla presenza di numerosi sacchetti di plastica contenenti spazzatura indifferenziata e rifiuti organici, grosse scatole di cartone, lattine in alluminio e bottiglie di vetro rotte.
“Uno sciatto spettacolo che – commentano dai 5Stelle - fa assomigliare determinati punti della zona ad una discarica a cielo aperto, proprio in prossimità delle sponde del Busento, nel cui corso fa per altro capolino lo scarico di un depuratore evidentemente non funzionante”.
Il materiale raccolto, questa l’intenzione degli attivisti mendicinesi, verrà consegnato nelle settimane prossime all’amministrazione comunale. “Come cittadini – spiegano gli attivisti – sentiamo l’esigenza di denunciare simili fenomeni di incuria e degrado, ma anche il bisogno di spenderci per cercare, di concerto con l’amministrazione comunale, alla quale non faremo mancare le nostre proposte, di trovare una soluzione definitiva e sostenibile al problema, che non riguarda soltanto la Via Acheruntia”.
“La manifestazione di oggi – proseguono - doveva servire inoltre per sensibilizzare i nostri concittadini sui tema dell’ambiente e della cura del territorio, e siamo felici di potere affermare di avere ricevuto numerose attestazioni di stima e incoraggiamento da parte dei mendicinesi che, percorrendo Via Acheruntia, ci hanno incontrato lunga la strada. Siamo anche felici di avere incontrato – concludono i “grillini” mendicinesi – alcuni lavoratori intenti a ripulire alcuni punti della zona in maniera completamente spontanea e quindi volontaristica. La cittadinanza attiva, concetto cui noi ci richiamiamo, consiste proprio in questo: cittadini al servizio del proprio territorio e quindi anche del futuro dei nostri figli”.