Comunali, Lo Schiavo: “Discontinuità e accordi elettorali”
“Sono molto soddisfatto di poter presentare una squadra costruita per come la volevamo, nuova, fatta di tanti giovani che rappresentano davvero il cambiamento, e di poter lanciare un messaggio diretto ai cittadini: adesso c’è la possibilità concreta di decidere se cambiare o conservare gli equilibri esistenti.” Lo ha detto ieri Antonio Lo Schiavo a margine della presentazione delle liste del centrosinistra per le elezioni amministrative del 31 maggio.
“Ciascuno può farsi un’idea partendo dalla composizione delle liste – prosegue Lo Schiavo - e, sulla base di ciò, capire tante cose. Da parte nostra c’è stata una scelta precisa, di cui mi assumo tutte le responsabilità. Una scelta che non guarda alla vittoria ad ogni costo senza considerare se si avrà poi realmente la possibilità di governare questa città. Perché io questa città la voglio cambiare veramente e non mi sono fatto condizionare da altre valutazioni, perché non sono un politico di professione e non devo vivere di politica.
Da questo punto fermo noi ripartiamo e la nostra sarà una campagna elettorale in mezzo alla gente, per far arrivare a tutti il nostro programma. Lasciatemi però dire che Vibo corre dei seri rischi, perché non è accettabile (e non se ne comprende la logica) che un candidato sconfitto alle primarie contribuisca con una sua lista alla coalizione del candidato del centrodestra. Questo è oggettivamente inaccettabile e i cittadini vibonesi devono sapere che, al contrario, noi abbiamo fatto scelte precise e non abbiamo voluto prendere tutti. Lo abbiamo deciso noi e nessun altro chi doveva far parte nel centrosinistra. Dall’altra parte vedo, invece, una coalizione eterogenea in cui si stenta a capire qual è l’elemento comune che tiene insieme tutti i pezzi, o meglio si comprende benissimo che l’unico comun denominatore è la volontà di portare avanti una battaglia di conservazione contro il cambiamento rappresentato dalla nostra proposta. Sotto questo punto di vista, io ho ritenuto inaccettabile qualunque tipo di condizionamento nella campagna elettorale e, soprattutto, nella composizione delle liste, perché ho chiesto fin da subito la discontinuità con l’amministrazione uscente. Su questo ho mantenuto il mio impegno, a differenza del mio principale avversario che sotto la veste di liste civiche si è ripreso tutti i partiti del centrodestra compresi i consiglieri uscenti che hanno governato questa città per cinque anni.
Io ho messo questo discrimine nella formazione della mia coalizione e sono andato fino in fondo. Avevo detto anche una seconda cosa: nessuna trattativa o mediazione è possibile a priori sulla giunta, nessuna promessa né spartizione d’incarichi in campagna elettorale, e anche su questo non mi sono tirato indietro. Quindi oggi chiedo a tutti gli elettori di misurare la mia coerenza e la mia forza su questi elementi.
Noi siamo in campo più che mai – conclude -e abbiamo il coraggio di proseguire su questa strada. Il giorno dopo che vinceremo le elezioni non avremo difficoltà a fare mediazione e governeremo almeno per 5 anni. Buon lavoro a tutti, da oggi comincia la nostra campagna elettorale”.