Nel fine settimana 6 arresti dei carabinieri tra zona Condera e Ortì

Reggio Calabria Cronaca

Nel corso del weekend sono stati sei gli arresti operati dai carabinieri di Reggio Calabria. Nel pomeriggio di sabato i militari del Nucleo Radiomobile e della Compagnia di Intervento Operativo di Palermo presenti in rinforzo sul territorio, sono intervenuti presso un cantiere edile in zona Condera. Era infatti stata segnalata la presenza di alcuni soggetti all'interno del cantiere che stavano trafugando dei materiali. A seguito dell'intervento, i militari hanno verificato che dall'azienda, che si occupa di materiali edili, erano stati asportati un computer e due bidoni di gasolio, e comunque l'azione dei malfattori aveva provocato danni agli apparati informatici per almeno 30 mila euro più danni alle strutture ed ai mezzi ancora da quantificare. Le ricerche sono state immediatamente estese nella direzione di fuga segnalata da un cittadino ed un controllo presso l'abitazione di Doru Popinete, operaio rumeno pregiudicato, di 34 anni, ha permesso di rinvenire tutta la refurtiva appena asportata. Con Popinete sono finiti in manette anche i complici Alexandru-Daniel Moldoveanu, 19 anni, Bogdan-George Buiciuc, 25 anni, Ana-Maria-Mirela Craciun, 22 anni, tutti rumeni, ed un italiano, Alessandro Polimeni, 31enne. La merce è stata restituita al legittimo proprietario.

Nella notte tra sabato e domenica, invece i militari della Stazione di Ortì sono intervenuti nella frazione di Ortì Inferiore poiché era stata segnalata la presenza di un uomo in stato di ebbrezza che minacciava gli automobilisti. In particolare è stato uno studente ad allertare la Centrale Operativa di Reggio Calabria. L'uomo aveva fermato la sua autovettura vaneggiando e colpendola a bastonate e pietrate senza alcun motivo. Il giovane è riuscito a segnalare la sua esatta posizione e dopo pochi minuti sono giunti i militari che hanno trovato l'uomo ancora ubriaco al centro della strada con un pesante bastone in legno impugnato. Sono riusciti a bloccarlo e disarmarlo evitando che la situazione degenerasse. L'uomo, identificato in Ionut Scantei, trentenne rumeno, è stato arrestato per violenza privata e danneggiamento.