Saporita. Chiusura scuola, Miceli (M5S): “Comune non vuole più pagare affitto”
“Ecco la “buona scuola” di Manna. Da settembre gli alunni della scuola elementare di Saporito dovranno fare i bagagli e trasferirsi lontano dalle loro abitazioni, al Centro Storico. Un fulmine a ciel sereno si è abbattuto sui bambini che frequentano quel plesso: sembra che il Comune non abbia più i soldi per pagare l’affitto delle aule della scuola elementare.” È quanto si legge in una nota di Domenico Miceli, consigliere comunale di Rende del Movimento 5 stelle.
“La notizia ha dell'incredibile – prosegue la nota - e i genitori di questi bambini sono giustamente in rivolta e preoccupatissimi. Intanto mercoledì pomeriggio incontreranno la dirigente scolastica ma noi del Movimento 5 Stelle abbiamo già chiesto un incontro urgente con l'assessore al ramo, speriamo possa esserci già lunedì, per chiarire tutta la vicenda.
Apprendiamo dalla stampa che risulterebbe “ammissibile” il finanziamento per il nuovo plesso scolastico a Saporito, ma quanti anni passeranno prima che la scuola sia finita? E come si fa a non considerare i gravissimi disagi che vivranno i bambini di Saporito e le loro famiglie in tutti questi anni? – si legge nella nota- Molti genitori, infatti, avrebbero già dichiarato di voler trasferire i propri figli nelle scuole di Commenda o di Surdo, più vicine alle loro abitazioni rispetto al Centro Storico. Tanti studenti dovranno cambiare maestre e compagni di classe, perdendo così la continuità didattica e sconvolgendo le relazioni sociali e la vita delle famiglie.
Il problema principale del Comune è sempre quello: non ci sono i soldi. Neanche per pagare l’affitto di un plesso scolastico. Ma per noi del Movimento 5 Stelle – prosegue la nota - recuperare il dissesto delle casse comunali, creato dalla gestione partitica della cosa pubblica, sacrificando gli alunni delle classi elementari e le loro famiglie è indegno. Si trovino immediatamente i soldi per la scuola di Saporito, non ci importa come, perché l'educazione dei nostri figli deve avere la priorità massima. Crediamo che Manna possa e debba tornare indietro su questa decisione e annullare questa scellerata ipotesi. E ci rivolgiamo anche a tutte le componenti della maggioranza: è questa l'attenzione alle famiglie e ai nostri bambini che sempre sbandierare nelle campagne elettorali?
L'abbiamo già denunciato più volte in consiglio comunale: si stendono tappeti rossi sui debiti dei poteri forti – conclude la nota- (come non ricordare la corsa del centrodestra e del centrosinistra, uniti, per rateizzare gli oneri di urbanizzazione) per poi rifarsi sui semplici cittadini di Rende. Ma sui bambini, addirittura, no. Non ci possiamo stare.”