Asp Catanzaro: partecipati incontri per sostenere chi assiste gli anziani
Il quarto incontro dei cicli di formazione/informazione “Sostenere chi sostiene”, organizzati dall’unità operativa complessa Tutela salute anziani, diretta dal dott. Domenico Simone Costantino, in collaborazione con l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Catanzaro e coordinati dalla dott.ssa Amalia Talarico, Assistente Sociale nell’unità operativa Tutela salute anziani, si svolgerà mercoledì 20 Maggio, con inizio alle ore 15:00, nella sala polifunzionale del Centro anziani ”Umberto I°” di Catanzaro.
Il precedente appuntamento, terzo dei cinque incontri previsti, ha fatto registrare una numerosa partecipazione sia dei parenti dei pazienti, che frequentano l’ambulatorio della tutela anziani, ai quali gli incontri sono rivolti, sia di assistenti familiari già in attività o che hanno in programma di intraprenderla e che hanno mostrato notevole interesse e curiosità per gli argomenti affrontati.
Attraverso un approccio teorico/pratico e un linguaggio semplice e chiaro, per essere maggiormente efficaci nell’apprendimento delle informazioni, si è parlato di comunicazione (argomento affrontato dalla dott.ssa A. Talarico) e dell’importanza di seguire alcune semplici regole, che coinvolgono i vari aspetti della comunicazione verbale, non verbale e paraverbale, per migliorare la comprensione e facilitare l’interlocuzione con un anziano fragile, soprattutto quando questi è affetto da demenza.
Il dott. Roberto Lacava, geriatra nel Centro Tutela salute anziani, ha dato un inquadramento generale della demenza: cos’è, le principali condizioni patologiche in cui si sviluppano i sintomi, ma soprattutto ha concentrato l’attenzione su cosa si può fare per aiutare la persona malata e rendere l’impegno per il parente il meno pesante possibile, tenendo ben presente che, spesso, la chiave per superare le difficoltà è sempre un mix di buonsenso e di fantasia.
Infine l’infermiere Vincenzo Bisurgi, dopo una panoramica sugli aspetti igienico-sanitari della cura e prevenzione delle ulcere da decubito, ha dato indicazioni pratiche su come affrontare tale gravosa problematica anche in assenza dell’operatore sanitario.
Il team della Tutela salute anziani ha sempre visto e vede la famiglia quale interlocutore privilegiato per la cura ed il benessere dell’anziano fragile; team, parente e malato sono parte di una famiglia le cui risorse, sapere tecnico ed esperienziale, messe insieme, possono fare la differenza nel migliorare l’assistenza ed i servizi diretti all’anziano fragile, facilitando al contempo la sensibilizzazione della collettività sui numerosi problemi che affliggono il malato e la famiglia che se ne prende cura. Il servizio Tutela salute anziani e l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune, in una logica di lavoro di squadra e alleanza istituzionale, con l’organizzazione dei cicli di formazione/informazione si pongono l’intento di raggiungere tale obiettivo.