Papillo (Pd), aumento fondi comunitari: “A giorni importante iniziativa del partito”

Vibo Valentia Attualità

È stata una giornata importante, quella di venerdì scorso per le aree interne delle preserre. E non solo per il fatto che otto sindaci del comprensorio abbiamo firmato un documento fondamentale per lo sviluppo dell’intera area, che finalmente potrà disporre del gas metano. In quell’occasione, infatti, il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, ha annunciato l’aumento del 10 % dei fondi comunitari, rispetto a quanto già previsto, da destinare allo sviluppo dei centri interni”. È quanto afferma Vitaliano Papillo, reggente del Pd di Vibo Valentia.

“Un tema, quello di congiungere lo sviluppo interno alle risorse comunitarie, su cui noi abbiamo insistito tanto, perché sicuri che, con una corretta programmazione e interventi mirati, potrebbe rappresentare finalmente l’avvio del rilancio di un patrimonio enorme, diverso da quello delle realtà costiere, cui non ha nulla da invidiare, insieme al quale, però, è senza dubbio una valore aggiunto per il conseguente rilancio della nostra provincia e dell’intera regione, costituite tanto da mare quanto da zone montane, queste ultime spesso con tesori abbandonati e sconosciuti ai più.

L’annuncio del presidente Oliverio mi carica di entusiasmo e mi dà il la per farne un altro. Da tempo, come detto, insistiamo sull’importanza dei fondi comunitari per le aree interne e sulla necessità di rivedere le norme che vi sovraintendono. Questo sia come partito sia come amministratori, veste nella quale sin dal mio insediamento ho avviato alcune iniziative a riguardo, prima fra tutte quella con l’allora europarlamentare Pino Arlacchi e con l’onorevole Bruno Censore, svoltosi anni addietro a Gerocarne.

Continuando su questa scia, il Pd intende promuovere ulteriori iniziative del genere. È in programma per i giorni a venire, difatti, un nuovo incontro che stiamo predisponendo con la previsione della partecipazione di vari esponenti esperti, sia politici che tecnici, che dibatteranno sull’importanza dei fondi europei per le zone montane e dell’entroterra, per le quali non sono ancora ben noti i benefici e le potenzialità. Altrimenti non saremmo qui ancora a parlarne.

Le parole di Oliverio vanno sulla strada che intendiamo tracciare, e che conduce dritta verso il definitivo rilancio delle realtà più sfortunate, non perché abbiano meno di altre, ma perché hanno avuto meno possibilità di dimostrare e valorizzare quanto posseggono. Oggi potrebbero venir loro date tali possibilità. Noi ci crediamo tantissimo e crediamo nella possibilità di poterne dare prova”.