Controlli nel reggino. In una legnaia due ordigni ad alto potenziale
440 persone e 232 autoveicoli controllati; 2 controlli a persone sottoposte alla misura della sorveglianza speciale; 10 controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari. Questo l’esito dei servizi integrati di controllo del territorio e di polizia giudiziaria svolti nella settimana appena trascorsa dalla Polizia di Stato nei comuni di Reggio Calabria, Cinquefrondi, Polistena, Melicucco, Bovalino, Siderno e Cittanova, nell’ambito del cosiddetto “Focus ‘ndrangheta”.
Durante una delle 27 perquisizioni domiciliari effettuate, il personale del Commissariato di Polistena ha tratto in arresto un 37enne del luogo, S.C., trovato in possesso di due ordigni rudimentali ad alto potenziale che erano nascosti in una legnaia all’interno di una proprietà rurale di contrada Marini. Scoperti inoltre di 10 grammi di “cannabis sativa” e di 102 cartucce da caccia cal. 12 detenute illegalmente. L’autorità Giudiziaria competente, convalidato l’arresto, ha disposto l’uomo venisse ristretto sottoposto ai domiciliari.
Le operazioni hanno visto l’impegno di oltre 150 agenti, di cui 38 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine Calabria e Sicilia, insieme al personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Squadra Mobile e dei Commissariati di Bovalino, Cittanova, Polistena e Siderno, dell’elicottero del V° Reparto Volo e della Polizia Scientifica dei Commissariati di Gioia Tauro e Siderno.