Istituzione garante dei diritti, radicali calabresi plaudono all’iniziativa
"Sono un po' di mesi che digiuniamo di venerdì anche per questo. Sostenendo l'azione nonviolenta di Rita Bernardini, di Marco Pannella e dei Radicali del Partito Radicale Nonviolento, transpartito transnazionale, per chiedere che il messaggio di Napolitano dell'8 ottobre 2013, unico messaggio ufficiale del Presidente nei suoi nove anni di mandato, su Carceri e Giustizia, venga quantomeno discusso; alle motivazioni - personalmente - avevamo aggiunto con un appello al Governatore della Calabria Oliverio, quello di istituire il garante regionale dei detenuti”.
E' quanto si apprende da una nota congiunta dei due esponenti radicali Giuseppe Candido e Rocco Ruffa nella quale aggiungono di essere “molto contenti della conferenza stampa di ieri (venerdì 15 maggio, ndr.) con cui è stata annunciata l'avvenuta presentazione della proposta di legge da parte del consigliere regionale Nicola Irto. E siamo contenti che ciò sia avvenuto subito dopo l'incontro tra il Ministro della Giustizia Orlando con Marco Pennella, Rita Bernardini e altri esponenti del partito radicale”.
Come Radicali, concludono “sosterremo e continueremo la nostra azione nonviolenta di digiuni a staffetta e di dialogo con le istituzioni regionali - Presidenza e Consiglio - affinché la proposta venga messa subito in calendario e discussa al più presto in modo che, in poco tempo, si possa avere questa figura istituzionale di garanzia della vita del diritto che è diritto alla vita”.