Pd: il nuovo ospedale a Catanzaro si farà, nonostante il centro destra
"Il nuovo ospedale a Catanzaro si farà, nonostante il centro destra. Proprio così l’ospedale di Catanzaro, il nuovo ospedale si farà anche perché è previsto sin dal 2007. Infatti, nonostante l'assoluta inattività, inerzia ed apatia sull'argomento del centrodestra di Abramo, di Scopelliti e Tallini, oggi la questione sanità è al centro dell'agenda della giunta regionale di Mario Oliverio". E' quanto scrivono i segretari di circolo PD della città di Catanzaro.
"Non si tratta solo - continua la nota - di una struttura piuttosto che di un'altra, questa giunta di centrosinistra lavora alacremente ad un concetto di sanità finalmente all'altezza delle attese di una popolazione che troppo spesso è dovuta emigrare per farsi curare. Questo il fulcro dell'incontro che i segretari di circolo del Partito Democratico della città di Catanzaro hanno avuto con il Vicepresidente della giunta regionale, Vincenzo Ciconte. L’esponente dell’esecutivo regionale ha fissato in tempi molto rapidi un incontro a seguito della polemica davvero poco credibile emersa sulla stampa per bocca di alcuni "autorevoli" politici locali. Tanto autorevoli da conoscere con dovizia di particolari che l'ospedale ad oggi non è stato realizzato per loro responsabilità, perché sono stati incapaci di dare seguito all'accordo di programma, risalente appunto al 2007, che vincola i fondi per la costruzione dell'ospedale all'accorpamento tra università e aziende ospedaliera".
"I soldi per costruire l'ospedale - aggiungono i Dem del capoluogo - sono ancora lì e non rimarranno, certo, a lungo fermi perché verranno utilizzati per la costruzione dello stesso. È questo un punto di principio sul quale il consigliere regionale della città di Catanzaro assicura non vi sarà mai alcun passo indietro e non per campanilismo bensì perché la città di Catanzaro è ormai destinata, in modo irreversibile, a rappresentare il centro di eccellenza sanitaria della Calabria. Tutto ciò sta nei fatti, per la struttura oncologica del Ciaccio, già riferimento regionale, per la cardiologia tra le migliori d'Italia, per l'urgenza-emergenza e grazie alla presenza solida dell'università di medicina della Regione che cresce in qualità e prospettiva. Si parla di costruire una rete calabrese il cui Polo nevralgico è già Catanzaro, ma che non può più consentire che resistano ospedali inadeguati al servizio da svolgere come tanti presenti ancora oggi sul territorio per effetto degli ultimi anni di scellerata gestione. L'incontro tra i segretari di circolo e il Vicepresidente Enzo Ciconte è stato aggiornato nell'ottica di una continua e puntuale dialettica sulle questioni cogenti e di programmazione per la città capoluogo di regione".