Frammenti di memoria per creare una mediateca
Recuperare e valorizzare i vecchi filmini di famiglia per creare la Mediateca della Memoria di Reggio Calabria. Con questa finalità nasce “Frame-Frammenti di Memoria”, il progetto a cura dell’Associazione Tam Tam, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria e la Biblioteca Comunale.
L’iniziativa sarà presentata domani, mercoledì 20 maggio alle ore 10.30 presso la Villetta “Pietro De Nava” (Via D.Tripepi n.9, adiacente alla Biblioteca comunale di Reggio), alla presenza di Patrizia Nardi, Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, Daniele Castrizio, docente dell’Università di Messina e Antonio Melasi, ideatore del progetto.
Si tratta di un progetto mai sperimentato prima a Reggio Calabria, dove un ruolo fondamentale sarà ricoperto dagli stessi cittadini reggini. Chiunque potrà partecipare a Frame frugando in casa o nei bauli dimenticati in cantina, dove scovare le vecchie pellicole 8mm di famiglia. Le microstorie private della comunità potranno ricomporre il mosaico della storia cittadina, rimettendo insieme una ricchezza frammentata e dispersa di ricordi. Ogni pellicola sarà un tassello di un puzzle, da condividere e tramandare, rendendolo patrimonio collettivo.
Si riporteranno in luce, così, i costumi e le mode di un’epoca, le persone, le culture e i luoghi, le tradizioni familiari, le festività nel tempo, i giochi dell’infanzia, i riti religiosi, le testimonianze storico-artistiche, le strade, i trasporti e l’architettura, i fatti e gli eventi di cronaca che hanno segnato la vita di intere generazioni, come le guerre, le rivolte e le calamità naturali.
Frame inizia, dunque, con una fitta campagna informativa che sensibilizzi il cittadino alla partecipazione, attraverso il conferimento delle pellicole. I vecchi filmati saranno restaurati, digitalizzati e resi fruibili attraverso apposite piattaforme web accessibili a tutti. Il materiale conferito diventerà patrimonio della nascitura sezione storica della Mediateca comunale. Saranno organizzate mostre e convegni tematici, laboratori e seminari, video-installazioni e proiezioni itineranti, rappresentazioni teatrali, concorsi, incontri con le scuole.
Non meno affascinante l’idea di farne un docu-film che ripercorra gli ultimi 60-70 anni di storia della città di Reggio. Nel corso della conferenza stampa saranno proiettate pillole di filmati inediti, provenienti dagli archivi di famiglie reggine già coinvolte nel progetto. Si rivedranno luoghi e personaggi storici della Reggio che fu. I cittadini, i circoli culturali della città, i cineamatori, i professionisti del settore sono invitati a questa iniziativa di valorizzazione e condivisione del proprio patrimonio di ricordi, che è un patrimonio di tutti.