Coldiretti: Bomba d’acqua nel vibonese. Fare la conta dei danni
L’ ondata improvvisa di maltempo con una vera e propria bomba d’acqua che ha colpito il vibonese ed in particolare la fascia che da Francavilla Angitola va fino ad Acconia, ripropone l’impegno, non più rinviabile, degli interventi di prevenzione per la mitigazione del rischio idrogeologico”. Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria va dritto al cuore del problema, infatti commenta: “l’ingrossamento dei torrenti che non vengono puliti da troppi anni è la causa di alluvioni che danneggiano, come è avvenuto, aziende agricole e compromettono raccolti, strutture e macchinari".
"Molto spesso – continua – si vanificano i risultati economici di un intero anno di lavoro, ma anche molte opportunità di occupazione stagionale. La Coldiretti in prima battuta, nel dichiarare la propria disponibilità, chiede ai Comuni interessati e all’Amministrazione provinciale di Vibo Valenzia di effettuare con immediatezza la conta dei danni in modo da avere il quadro preciso della situazione e poi di mettere mano ad interventi di prevenzione impiegando le risorse, che ci sono, relative ai fondi sul dissesto idrogeologico. “Sul dissesto è necessaria una accelerazione – continua – anche individuando con certezza competenze e chi deve fare e che cosa. I Consorzi di Bonifica, - conclude – sono pronti a raccogliere la sfida per un piano di messa in sicurezza del territorio”.