Molinari (AL) su proposta Oliverio per il problema dei rifiuti
"Resto all’allibito, nell’apprendere dalla stampa, della nuova soluzione che il Governatore della Calabria avrebbe individuato per risolvere la questione rifiuti. La solita vecchia e ritrita "valorizzazione energetica"."E' quanto si legge in una nota di Francesco Molinari senatore del Gruppo Misto.
"Una “trovata” che, questa volta,- sottolinea - prende spunto dal sistema attuato a Salerno, e che non riesco a definire in altro modo se non follia pura, perché , conti alla mano, rappresenterebbe una soluzione,nel medio e lungo perido, fallimentare e , nel breve, utile solo a chi deve "realizzare" l'impianto. Ennesime Giravolte e piroette sulle spalle del futuro di questa Terra , in cui la fine del problema rifiuti gioca un ruolo decisivo. Leggo di questo piano e dell’idea di realizzazione di tre impianti, prendendo a modello quello salernitano, per la frazione organica e raccolta differenziata dei rifiuti, da trasformare in energia elettrica. Impianti che, secondo Oliverio , dovrebbero sorgere a Sibari, Catanzaro e Reggio Calabria. Concordo pienamente con le deduzioni, riportate dal Corriere della Calabria in merito a questo nuovo “escamotage”. Una pazzia, se si tiene conto che i territori che lo hanno attuato sono stati costretti a ricorrere all’importazione dei rifiuti, da altre aree del Paese, al fine di riuscire a sostenere i costi di un simile meccanismo. Si tenga conto poi ancora, dell’avvio in Calabria della raccolta differenziata che, se procedesse a vele spiegate, implicherebbe una diminuzione notevole di rifiuti da smaltire col passare degli anni. E allora mi chiedo, come si possa immaginare di risolvere un problema creandone un altro, senza probabilmente poi riuscire , comunque , a raggiungere l’obiettivo. Avevo già proposto un piano per affrontare la questione, inspiegabilmente e sonoramente bocciato dalla Giunta Scopelliti e dall’allora assessore all’ambiente Pugliano. Un centro di riciclo a Cosenza, prendendo ad esempio l’esperienza del comune di Vedelago. Una soluzione ecocompatibile all'emergenza rifiuti in Calabria, che escludeva l'utilizzo di discariche e inceneritori e puntava sulla "valorizzazione materiale" dei rifiuti che non avrebbe gravato, eccessivamente, dal punto di vista economico per diventare, invece, occasione per creare lavoro buono. Si tratta di una impostazione che a Vedelago ha dato ottimi risultati, che ha raggiunto la soglia del 99% del riciclo delle materie derivanti dai RSU, con grande, vantaggio economico e creato un indotto produttivo. Il piano che - conclude Molinari - avevo proposto e che gia’ nel 2011 ho regalato, attraverso l'allora unica forza che mi appariva facesse gli interessi dei cittadini calabresi , punta all’ eliminazione " dei rifiuti nel lungo periodo e, nel breve e medio tempo. Mi auguro che Oliverio voglia prendere in considerazione altre strade che si possono percorrere, e che non perda di vista l’interesse primario che è il bene dei cittadini ."