Presentazione dell’associazione “Tracce di Storie”
Un parterre ridotto ma estremamente attento ha assistito sabato scorso alla presentazione dell'associazione “Tracce di Storie”, nella sala convegni del Chiostro di San Bernardino, a Morano Calabro.
Ospiti del Comune di Morano, con il sindaco Niccolò De Bartolo ad aprire con i saluti istituzionali, l'incontro si è svolto in un clima di profondo interesse che dalla presentazione di Leonardo Ferraro, Presidente dell'Associazione, al video messaggio di Bruno Mainieri, al dettaglio delle operatività di "Morano nella Grande Guerra 15/18" di Cinzia Mastrascusa, ha visto crescere sempre di più l'attenzione del qualificato pubblico.
A tal proposito vale ricordare che questo primo progetto ha portato le ricerche dagli archivi ministeriali romani, a quelli cosentini, a quelli dei paesi viciniori, portando per esempio alla luce la mancanza di alcuni nominativi dalle lapidi dei caduti e per la bontà della ricerca scientifica a potersi fregiare dell’utilizzo del logo ministeriale per il centenario della grande guerra.
Se un popolo senza storia è come un albero senza radici è anche vero che la volontà di ricerca di questi moranesi doc figli di una diaspora professionale si è manifestata proprio nel loro essere lontani dal paese d’origine, ed è significativo che il primo rendez-vous sia stato in un bar della Stazione Centrale di Milano, a sottolineare la volontà di ricerca della propria storia, delle proprie radici.
In chiusura svariati interventi di personalità presenti in sala, soprattutto del mondo culturale, hanno suggellato l'ufficialità della nascita di questo nuovo soggetto con un messaggio di condivisione di obiettivi e di coinvolgimento di archivi e materiali privati a che divengano fonti preziose per dissipare le nebbie di un passato ormai diventato storia, nonché a suggerire, per esempio proprio sui nominativi mancanti, ad una revisione delle lapidi ai caduti.