Sila: apertura a Petronà del 'Parco delle Cicogne'
Lunedi' 20 settembre, alle 10.30, il Parco Nazionale della Sila e l'Amministrazione Comunale di Petronà inaugureranno il "Parco delle Cicogne" all'interno dell'oasi faunistica "Manulata", a Petronà. La manifestazione era stata prevista per maggio scorso, ma fu rinviata a causa del maltempo. Grazie ad un progetto finanziato dall'Ente Parco, e che ha visto nel Comune di Petrona' il soggetto beneficiario ed attuatore, per ogni neonato e' stato piantato un albero nel nuovo parco. "Il progetto e' nato in seguito alla legge del 29 gennaio 1992, n°113, dal titolo "Obbligo per il Comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica".- ha dichiarato il direttore dell' Ente Parco, Michele Laudati. - Abbiamo pensato che fosse un'ottima idea piantare gli alberi all'interno dell'oasi faunistica Manulata, realizzata dal Comune di Petrona', che si snoda fra meravigliosi boschi naturali di castagno e faggio e comprende ampie aree attrezzate, un punto ristoro, un'area faunistica con daini, lepri e asinelli, un laghetto collinare e sentieri". All'inaugurazione saranno presenti il presidente dell'Ente Parco, Sonia Ferrari, il direttore, Michele Laudati, il Sindaco del Comune di Petrona', Santo Bubbo, l'assessore provinciale all'ambiente, Maurizio Vento e il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo di Petrona' "Corrado Alvaro", Antonio Mazza. "Siamo entusiasti della realizzazione del Parco delle Cicogne, perche' e' il risultato di un progetto condiviso con l'Ente Parco Nazionale della Sila che testimonia l'attenzione che rivolgiamo ai valori ambientali ed al nostro territorio. - ha sottolineato Santo Bubbo. - Dal 2002 ad oggi abbiamo gia' piantato 200 alberi ai quali e' stata assegnata una targa con il nome dei neonati che li hanno adottati, i nomi di cartoni animati oppure di personaggi mitologici. I bambini avranno cosi' la sensazione di accompagnare gli alberi adottati nella loro crescita e questo stimolera' l'amore verso la natura ed il senso di appartenenza alla loro terra".