Dissesto idrogeologico, Manno: “pianificare per presente e futuro”
“E’ ormai una azione capillare e intensa oltre che di forte cambiamento anche di una pianificazione concertata del territorio quella tra il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese e le 55 Amministrazioni Comunali che fanno parte del comprensorio consortile”. Cosi il Presidente dell’Ente Grazioso Manno, commenta il lavoro, in forte stato di avanzamento dei piani comprensoriali per evitare rischi idrogeologici e i cui obiettivi erano stati fissati, attraverso un protocollo d’intesa, nel corso di una partecipata riunione sindaci, consiglieri regionali, amministratori locali, rappresentanti dello Stato, sindacati, esponenti del mondo agricolo, associativo e delle categorie professionali battezzata “Bonifichiamo la Calabria”.
“Il Consorzio – prosegue il Presidente – ha effettuato una mappatura precisa di tutte le situazioni a rischio riguardanti canali, fossi di scolo, frane, versanti.
Sarà non un programma – precisa Manno – ma una progettualità molto spinta e concreta che sarà presentata alla Regione per utilizzare i fondi Pac (Piano Azione e Coesione), connessi alla riduzione del rischio idrogeologico e alla tutela del territorio e a tal proposito, è già stato stabilito un incontro presso il Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria con il Dirigente Generale dott. Paolo Praticò. I processi di codecisione territoriale –prosegue Manno – che mettono, al centro, elementi quali agricoltura, paesaggio, tutela ambientale, interpretati come moltiplicatori di sviluppo ed occupazione per una crescita equa e sostenibile è la strada che dobbiamo perseguire ed il Consorzio in questo intende essere in prima linea. Un simile obbiettivo, da noi promosso, condiviso e sostenuto, con il sostegno dei Comuni è ambizioso e sono certo – aggiunge – segnerà uno spartiacque essenziale di un nuovo modo di fare senza primogeniture o campanilismi che sottolineo ancora una volta non fanno il bene della Calabria. Tutto questo necessita di strumenti a sostegno delle decisioni da assumere e, in questo, un importante ausilio deriva anche dai fondi del Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico e dai Fondi Comunitari. In una Società che io definisco delle alleanze e delle tessiture, abbiamo il dovere di progettare (meglio), impegnarsi (sempre), spendere (con migliori risultati) sbuffare (mai).
Occorre un forte radicato cambiamento – conclude- e il Consorzio di Bonifica vuole continuare a dimostrare che è pronto a raccogliere le sfide con una apertura straordinaria ai bisogni e necessità del territorio per oggi e per domani.”