Corte d’Appello di Reggio conferma falsità di un testamento olografo
La Prima Sezione Penale della Corte d’Appello di Reggio Calabria, presieduta da Iside Russo, nella seduta camerale del 9 giugno scorso ha confermato la condanna di Maria Stella Sicari (62 anni di Taurianova) difesa dall’avv. Antonino Napoli, per il reato di falsità materiale del testamento olografo.
In parziale riforma della sentenza emessa nell’ottobre 2012 dal Tribunale di Palmi, ha ridotto la pena inflittale in primo grado.
I giudici hanno confermato ancora la dichiarazione di falsità del testamento olografo che sarebbe stato redatto da Rosa Sicari di Taurianova (deceduta nel 2007).
La Corte ha confermato, inoltre, riconosciuto alla parte civile, Samantha Sicari difesa dall’avvocato Francesco Bruzzese, il diritto al risarcimento del danno.
Maria Stella Sicari, con il falso testamento era stata istituita unica erede di Rosa Sicari; la perizia disposta dal P.M. e la successiva consulenza espletata nel giudizio, però, hanno evidenziato elementi di eterogeneità che hanno escluso l’attribuibilità del testamento alla a Rosa Sicari ed hanno portato alla dichiarazione di falsità del testamento.
"Ancora una volta la giustizia fa emergere la verità, lenta ma inesorabile". E’ il commento della parte civile.