E’ tornato il dns del Catanzaro Beach Soccer: tris d’assi a San Benedetto

Catanzaro Sport

Catanzaro Beach Soccer? Full d'assi! Servito. Tutti insieme, provate a cantare e saltellate in coro: uno, due, tre...stella! Signore e signori, il Catanzaro è tornato. L'anno 2015 segna la stagione del ritorno.

Finito un ciclo, se ne riapre un altro e ritorna l'abitudine tatuata sulla pelle e conficcata nel dna: si ritorna a vincere. Forse non fino in fondo, forse è un Catanzaro non ancora da sogno, però è un Catanzaro che ha ripreso il suo spirito.

Nella prima tappa della serie A Enel di beach soccer, disputata dal 19 al 21 giugno a San Benedetto, il Catanzaro ha affromtato le prime tre partite di stagione: nove punti, capolista.

Battute nell'ordine Barletta, Villafranca e Catanese. Il Catanzaro è tornato, sogni di gloria finiti per tutti quelli che speravano nel tramonto. Nossignore, il sole giallorosso è ancora da queste parti. Guardalo, innamorati, rassegnati al suo fascino.

In primavera la scelta del mister e un nuovo gruppo con qualche inossidabile conferma: Vasile, Mauro, Gentile, Piazza, La Salvia, Errigo. Poi il presidente Matozzo, vicino alla squadra a San Benedetto, ha detto subito che bisognava riprendersi la storia ed è partita la nuova campagna acquisti.

Ragazzi catanzaresi che con la classe e il cuore hanno convinto Fodero a chiudere il cerchio: ecco Parrotta, Palumbo, Miceli, Ania, Caturano, Fiorentino e altri. Poi due ciliegine dal Brasile, ecco Ryder e Boelho per ballare in verdeoro una piacevolissima samba.

S'è fatto il gruppo, s'è fatto il Catanzaro. 2015, nuovo inizio. Anche il Ds Vavalà lo dirà a fine tappa: "La storia di ogni squadra è a cicli, noi lo scorso anno ne abbiamo finito uno e oggi ne riprendiamo un altro. C'è un momento in cui devi prendere atto che le cose stanno cambiando e allora devi avere il coraggio di fare una rivoluzione e provare ad iniziare un nuovo percorso. Lo abbiamo fatto. Mister Fodero è una novità assoluta, già piacevole sorpresa, e il suo gruppo è nuovo ed era una scommessa. Ma è un gruppo che sa lottare e sa sorridere, soprattutto mette cuore. Ed ecco i risultati. Nel 2015 iniziamo un nuovo ciclo, questa tappa di San Benedetto è l'inizio di una nuova storia che speriamo ci porti risultati da qui a qualche anno".

LE PARTITE: Uno spettacolo. Molta sofferenza. Tanto cuore. E' questo il Catanzaro della prima tappa. A San Benedetto si comincia con il Barletta e si comincia con 9 reti. Soprattutto si prende consapevolezza che i ragazzi, grazie alla preparazione di Walter Varano, non corrono sulla sabbia...la accendono. Ogni volta che scappano, parte la scintilla e si accende un falò sulla sabbia. In tutto questo, mentre Fodero suona la chitarra dalla panchina, il presidente Matozzo compra birre per tutti e inizia la festa. Lui, il pres, sembra quasi Agnelli: uno stile immenso, se fosse inverno avrebbe l'orologio sul polsino. Invece è estate e allora birre di alta qualità e occhiali da sole per non farsi accecare. Boelho fa il goleador, Palumbo e Mauro sono due fabbri, Ryder è uno show. Gli altri mettono legna al fuoco e il falò dura nove lunghissimi gol. Nella seconda gara c'è la preoccupazione: ci ripetiamo? Chi siamo per davvero? E ve lo dice lo speaker, cari ragazzi: siete il Catanzaro Beach Soccer. Arriva il Villafranca e la storia si ripete. Ryder è un po sottotono e nei primi due tempi si soffre un po'. Ma il Catanzaro quando non trova la classe ci mette il cuore e rimane in partita. Nel finale si accende Boelho che cala il poker e con l'aiuto di Palumbo fa pokerissimo: 5 a 3 e tutti a casa. Nel frattempo si è fatto sabato e allora, dopo il falò del venerdì, adesso tutti in discoteca con un Matozzo che gongola e un Vavalà che comincia a gettare acqua sul falà di cui sopra. Insieme sono fantastici, iniziano a divertirsi. Domenica sveglia presto, c'è la Catanese. Boelho è un po' stanco di far gol a raffica e allora passa il microfono al talento di Miceli che inizia ad intonare canzoni gradevoli e fa doppietta: ciao ciao Catanese. Tre partite, nove punti: testa della classifica insieme al Catania trascinato dall'ex Ortolini. Adesso testa e cuore ancorati al lavoro perchè il prossimo 23 luglio si giocherà nella casa di Giovino. Mister Fodero ha le idee chiare, pompato a mille ma con i piedi per terri: "Tre vittorie belle, che mi fanno felice. Nella prima gara è stata la vittoria del gruppo e dello spirito che si era già visto in preparazione. Con il Villafranca ci siamo consacrati e con la Catanese siamo stati bravi a lottare contro una squadra che non ti fa giocare perchè molto esperta. Era dura confermarsi e fare 3 su 3 e invece abbiamo cuore, tanto cuore. Ho una squadra tosta che non ha paura di certe partite, soprattutto ho 12 giocatori che sono brasiliani con i piedi e italiani con il cuore: questo speriamo farà la differenza. Ora tutti ci attenderanno e sapranno chi siamo, a noi non spetta che continuare a lavorare senza proclami e con lo spirito che abbiamo avuto fino ad ora". Nel frattempo la società non esclude altri colpi per la tappa catanzarese, giornata in cui dovranno farsi altri punti per conquistare le finali scudetto di Lignano Sabbiadoro. Il Catanzaro ha iniziato con il piede giusto, è andato oltre le aspettative e adesso, senza farsi troppe illusioni, ha una sola certezza: l'inferno è finito, è iniziato il nuovo percorso che prima o poi riporterà "la chiesa al centro del villaggio".


Di seguito i tabellini delle tre gare.

BARLETTA-CATANZARO 3-9 (0-3, 0-4, 3-9)
Barletta: Di Candia, Di Giorgio, Colella,, Riondino, Persia, Curci, Di Noia, Calabrese, Sguera, Zingrillo, Stella, Cafagna. All. Dibenedetto
Catanzaro: Piazza, Miceli, Palumbo, Fiorentino, Errigo, Caturano, Vasile, Reyder, Botelho, La Salvia, Mauro, Nania. All. Fodaro
Arbitri: Balconi di Sesto San Giovanni e Murgida di Gallarate
Reti: 2'pt Botelho (C), 5'pt Reyder (C), 9'pt Miceli (C); 7'st Vasile (C); 1'tt, 2'tt rig. Persia (B), 4'tt Mauro (C), 5'tt Reyder (C), 8'tt Sguera (B), 9'tt Miceli (C) , 11'tt Caturano (C), 11'tt Botelho (C),
Note: ammoniti Errigo (C).


VILLAFRANCA-CATANZARO 3-5 (0-1,1-1, 2-3)

Villafranca: Costa da Silva, D’Onofrio, Murador, Casarsa, Venuti, Germanò, Artuso, Trovato, Bruno, Paterniti. All. Piscardi

Catanzaro: Piazza, Miceli, Palumbo, Fiorentino, Errigo, Caturano, Vasile, Reyder, Botelho, Mauro, Nania, la Salvia. All. Fodaro

Arbitri: Taverna di Gorizia e Organtini di Ascoli Piceno

Reti: 2’pt Botelho (C); 2’st Botelho (C), 9’st D’Onofrio (V); 1’tt Venuti (V), 2’tt Botelho (C), 6’tt Botelho (C), 10’tt Palumbo (C), 10’tt Murador (V)

Note: ammonite Venuti (V)


CATANZARO-CATANESE 3-2 (1-0, 1-0, 1-2)
Catanzaro: Piazza, Miceli, Palumbo, Fiorentino, Errigo, Caturano, Vasile, Reyder, Botelho, Mauro, Nania, La Salvia. All. Fodero

Catanese: Di Benedetto Gra., Missale, Federici, Bonanno, Campanella, Zagami, Tedeschi, Galiano, Ardizzone, Patanè, Di Benedetto Gab., Musumeci. All. Garofalo

Arbitri: Addis di Olbia e Cappabianca di Napoli
Reti: 6'pt Miceli (Cz); 11'st Miceli (Cz); 3'tt Bonanno (Cat), 5'tt Ardizzone (Cat), 12'tt Reyder (Cz)
Note: ammonite Bonanno (Cat)