Farmaci cinesi importati illegalmente, sequestrati all’aeroporto di Lamezia
Due cittadini cinesi stavano tentando di importare illecitamente in Italia 148 confezioni di farmaci di origine orientale (per un totale di circa 5 chilogrammi), non dichiarandoli presso gli uffici doganali, ma sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Lamezia presso l’aeroporto internazionale. I due sono stati pertanto denunciati alla Procura della Repubblica con l’accusa di “illecita importazione di farmaci non registrati”.
La scoperta è stata fatta dai finanzieri nel corso dell’attività di polizia economico-finanziaria a cui hanno collaborato, in questo caso, i funzionari doganali: dopo delle accurate ispezioni si è appurato che, in momenti diversi, i due stranieri tentavano di importare illecitamente i farmaci che erano confezionati in buste e flaconi di vario tipo e pezzatura, e ben nascosti nei bagagli imbarcati nella stiva degli aerei.
Si è così proceduto all’immediato sequestro penale dei prodotti perché non risultano registrati presso il Ministero della Salute italiano e, dunque, possono essere potenzialmente nocivi per la salute degli assuntori.