I templari federiciani su operazione erga omnes
I templari federiciani intervengono su operazione Erga omnes esprimendo il proprio plauso alla guardia di finanza.
Armeri: “il governo non può unificare il comparto sicurezza e difesa soffocandone specificità, identità e tradizioni”.
“Oltre allo stagno dell’illegalità economica, la Calabria ha anche la sua percentuale di oro.
Sono gli Uomini della Guardia di Finanza, che consentono alla nostra regione di investire in sicurezza pubblica e controllo del territorio”.
E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Rettore di Cosenza dei Cavalieri Templari Federiciani Filomena Falsetta, che esprime il suo plauso ai finanzieri per l’operazione Erga Omnes, che ha portato all’esecuzione, su richiesta della Procura di Reggio Calabria, di tre arresti ai domiciliari e cinque ordinanze di divieto di dimora nei confronti di alcuni consiglieri regionali, tra cui l’attuale Assessore del PD ai Lavori Pubblici della Regione Calabria Antonino De Gaetano e il Senatore Giovanni Bilardi.
"Proprio di recente – continua Falsetta -, il nostro Gran Maestro Federiciano Corrado Maria Armeri è intervenuto sugli emendamenti al DDL Madia recante deleghe al Governo sulla P.A., presentati dal Vicepresidente della Camera dei Deputati Roberto Giachetti del PD e che prevedono l’unificazione di Carabinieri e Polizia e la smilitarizzazione della GDF, ribadendo con forza che occorre potenziare tutti i Corpi di Polizia con un personale che abbia stipendi adeguati e ampia libertà d’investigare, al fine di consentirgli di adottare decisioni immediate per la protezione dei cittadini.
Occorrono, secondo il Gran Maestro della Confraternita Cattolica Cristiana dei Cavalieri Templari Federiciani Corrado Maria Armeri, "misure statali finalizzate ad incrementare le risorse da destinare specificatamente ai settori del Comparto, chiamati ad affrontare drastici contenimenti della spesa, che rendono ancor più arduo il loro sforzo investigativo ed operativo.
Sono i Palazzi della mala politica a dover essere soppressi per sempre – prosegue Armeri nelle sue dichiarazioni -, che agiscono solo nell’interesse di pochi.
Il Governo – conclude il Gran Maestro Federiciano -, non potrà mai convergere in una visione unitaria della questione “sicurezza” soffocando specificità, identità e tradizioni del Comparto Sicurezza e Difesa".