Il Festival d'Autunno presenta il cartellone della sua VIII edizione
Il "Festival d'Autunno" giunge alla sua VIII edizione mantenendo un ideale filo conduttore con la scorsa edizione. Quest'anno si è pensato a dare, per certi versi, una immagine musicale ancora più ampia della scorsa stagione diversificando ed ampliando, nei limiti del possibile, la sua proposta musicale. Il nostro intendimento è stato quello di creare un "Festival d'Autunno" che fosse un po' come una finestra sul mondo, dalla quale poter osservare le differenze esistenti fra le varie culture musicali e sociali, mantenendo comunque una certa omogeneità. Accanto al cartellone classico e come gustosa anteprima quest'anno abbiamo pensato di proporre il concerto, unico in Calabria, di Mario Biondi con il quale abbiamo voluto salutare idealmente l'estate, da qui l'idea di aggiungere al nostro logo la dicitura "Summer Session". La data del 30 settembre che chiuderà il tour che il cantante catanese ha portato in giro per l'Italia e l'Europa ricevendo larghi consensi, ha già creato un grosso interesse nei confronti del nostro Festival tanto da ricevere prenotazioni dall'intera Calabria e dall'intero Sud Italia. Con l'inizio della manifestazione, il 5 novembre, la musica incontra il sociale in uno spettacolo dedicato interamente all'universo femminile. Musica e teatro si incontreranno in "Donna che parla in fretta" che vedrà nel ruolo di protagoniste Marina Rei, Nada e Paola Turci che si avvarranno di Mariella Lo Giudice, una delle attrici più brillanti del nostro teatro. Saranno loro a disegnare un ritratto della donna e sulla sua condizione attuale. Giorno 13 novembre, ospite dell'Auditorium Casalinuovo sarà Diane Schuur, il cui inconfondibile stile ed una voce potente la hanno resa una delle più grandi interpreti della musica jazz internazionale. Grazie alle interpretazioni fornite nei suoi primi lavori è arrivata a vincere due Grammy Award, gli Oscar della musica, con gli album "Timeless" e "Diane Schuur and the Count Basie Orchestra". La musica internazionale vivrà un altro momento di grande spessore giorno 20 novembre con Paco De Lucia. Nella ideale cornice del Teatro Politeama il più grande chitarrista di flamenco porterà la magia di quella musica che lui stesso ha saputo rinnovare, facendosi accompagnare dal suo gruppo ma anche da ballerini provenienti dalla Spagna e da Cuba che ci aiuteranno a vivere da vicino una espressione artistica e musicale che non manca di trasmettere emozioni intense. Uno dei punti fermi del Festival d'Autunno è la musica popolare del Sud e gli interpreti che da anni con le loro ricerche sono riusciti a ritrovare gemme della tradizione musicale dell'Italia meridionale. Quest'anno sarà la volta di "Briganti se more", spettacolo del musicista napoletano Eugenio Bennato che con i 22 elementi dell'Orchestra Popolare del Sud da alcuni anni si è reso portavoce di questo genere musicale. Un percorso il suo che lo ha portato dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare ai Musicanova al progetto Taranta Power del quale è stato il direttore artistico, una esperienza profonda ed intensa che oggi è riuscito ad avvicinare i più giovani ad una musica fino a ieri dimenticata. La chiusura del Festival è appannaggio di uno dei più grandi nomi dello spettacolo di casa nostra. Giorno 2 dicembre, al Teatro Politeama, Massimo Lopez si esibirà nello spettacolo "Ciao Frankie. Omaggio a Frank Sinatra", con cui da anni riscuote sempre maggiori consensi. La verve e la simpatia dell'attore non mancheranno di dare al pubblico un tocco di allegria e spensieratezza non solo con il repertorio di Sinatra ma anche con le sue più famose imitazioni e con quei monologhi che lo hanno fatto apprezzare nell'arco della sua carriera. A latere del festival, come nella scorsa edizione, saranno tre i momenti di approfondimento culturale. Ad anticipare il concerto di Paco de Lucia, giorno 19 novembre, nella sala Augusto Placanica della Biblioteca "De Nobili", sarà "La musica leggera e l'ultimo franchismo - rock, nova canço, rock d'autore e flamenco rock", conversazione con Marco Cipollini, ordinario di Lingua, cultura e istituzioni dei paesi di lingua spagnola e varietà della lingua e comunicazione interculturale presso la facoltà di Lettere dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Presso il complesso monumentale "San Giovanni", giovedì 25 novembre, con "I briganti nella storia", il Prof. Enzo Ciconte ci introdurrà in quel periodo di insurrezione politica e sociale vissuto nel Mezzogiorno d'Italia intorno alla fine del 1800, presentandoci in anteprima il suo libro "I briganti nella storia d'Italia". L'America e la storia dei nostri emigrati saranno il tema di "Storie di italiani nelle altre Americhe", conversazione con Vittorio Cappelli, docente di Storia contemporanea presso l'Università della Calabria, che presenterà il libro che dà il titolo all'ultimo approfondimento del Festival d'Autunno. Il buon raggiungimento dell'obiettivo finale è legato dai partner istituzionali e non, che sono al fianco del Festival d'Autunno sin dalla sua prima edizione. Pertanto un ringraziamento va fatto alla Provincia, al Comune, alla Camera di Commercio ed a Confindustria della nostra città cui si aggiungono la Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, Igea Calabra, Guglielmo, Rubbettino Editore e La rosa nel bicchiere. Infine, voglio ringraziare lo staff che ogni anno collabora per la buona riuscita della manifestazione, Chronos, che cura la parte organizzativa dell'accoglienza, Salvatore Monteverde, fotografo ufficiale del Festival, E-Bag, che cura il nostro sito e Giuseppe Panella, addetto alla comunicazione ed alla promozione.