Sanità: Catanzaro, farmacisti revocano assistenza indiretta

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Sanità: farmacisti revocano assistenza indiretta

"Federfarma Catanzaro, appreso che l'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro provvedera' a pagare parte del debito pregresso, ha deciso di revocare lo stato di agitazione e di non attuare il passaggio delle farmacie all'assistenza indiretta". Lo rende noto il presidente Vincenzo Defilippo. "La sospensione dell'assistenza farmaceutica convenzionata a partire dal 27 settembre era stata proclamata a fronte dei reiterati e gravi ritardi osservati dall'ASP - si legge in una nota - pari a sei mensilita' nel rimborsare alle farmacie i medicinali erogati in regime di SSN. Tuttavia, in data odierna e' pervenuta una comunicazione del Direttore U.O. Gestione Risorse Economiche e Finanziarie dell' Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro con la quale si preavvisa l'immediato pagamento di due dei sei mesi insoluti (il saldo di marzo 2010 ed aprile 2010). I titolari di farmacia, considerando positivamente la decisione dell'ASP quale primo passo per risolvere la grave situazione, intendono anch'essi - scrive Defilippo - dare concreta prova di sensibilita' e disponibilita' e, pertanto, non sospenderanno l'assistenza farmaceutica convenzionata diretta. Allo stesso tempo, i titolari di farmacia, pur confidando nella volonta' degli Amministratori pubblici di voler avviare l'ASP verso nuovi e virtuosi sistemi gestionali, manterranno comunque alta la vigilanza e continueranno ad adoperarsi sino al conseguimento della dovuta correttezza dei pagamenti".