Catanzaro Beach Soccer Femminile: è in finale scudetto
E’ finale scudetto. La seconda in due anni. La prima fu tricolore, la seconda è domani. Alle ore 11.30 al Beach Arena SantaFè di Giovino il Catanzaro Beach Soccer Femminile proverà a difendere il titolo contro Terracina. Questa è storia. Questa è poesia. Ancora una volta la Catanzaro sportiva deve dire grazie al Catanzaro Beach Soccer di Vavalà e Matozzo se domani ascolterà per la sesta volta nella sua storia l’Inno di Mameli prima di una partita. L’Inno di Mameli.
L’Inno di Mameli. E allora, siccome questa finale si giocherà nel capoluogo, Catanzaro e i catanzaresi non possono fare a meno di raggiungere Giovino per sostenere le sue stupende regine. Incoronatele. Loro, l’orgoglio di un’intera città. Quasi tutte di Catanzaro e provincia, anche quest’anno rappresenteranno l’aquila del sud in una finale nazionale. E allora dai, tutti a Giovino. Portate una bandiera, una sciarpa (tanto si sta freschi, ndr) e un bandana. Spingiamole verso il tricolore: noi siamo il Catanzaro. Giallorossi di tutto il mondo unitevi: appuntamento domani ore 11.30. Portate grinta e cuore, allontanate i gufi. Finale Catanzaro – Terracina. Finale conquistata oggi contro l’Apulia Trani, cenerentola del girone, battuta con un perentorio 12 a 1 che ha portato quasi tutte le giallorosse a segno. Tra giocate di classe individuali e spettacolo di gruppo, la partita è scivolata via senza problemi.
Troppo forte questo Catanzaro al cospetto di un Apulia ancora inesperto ma simpaticissimo e molto coraggioso. Nel primo tempo si chiude già la pratica sotto i colpi della Tallarigo e Imbesi, poi giro di cambi e gloria per tutte anche se alcuni gol hanno fatto ululare il pubblico perché arrivati da giocate da parquet viste sulla sabbia. Apoteosi. Terracina, dal canto suo, batte Salerno e si prende il primato del girone che gli vale la finale con Catanzaro arrivata seconda. Ma domani è partita secca: chi vince va in paradiso. E noi, qui, a casa nostra, non abbiamo nessuna intenzione di toglierci scettro e corona per dare il titolo di regine alle laziali. Chiudete gli occhi, fate un lungo respiro, ascoltate i battiti del cuore e poi fate partire un “Forza Catanzaro”. C’è uno scudetto da difendere, andiamo a prendercelo. C’mon Catanzaro.
Apulia Trani-Catanzaro 1-12 (0-4; 1-4; 0-4)
Apulia Trani: Altamura, Spallucci, Campana, Perna Colasuonno, Resta, Camero, Todisco, Amorese, Sgaramella, Chiapperini.
Catanzaro: Modestia, Tallarigo, Colodetti, Riccelli, Marino, Noele Bastos, Capalbo, Mirafiore, Liuzzo, Imbesi, Borello, Bagnato. All: Gentile
Arbitri: Balacco di Padova e Pungitore di Reggio Calabria
Reti: 6' Tallarigo (C), 7'pt Imbesi (C), 10'pt Mirafiore (C), 12'pt Bagnato (C); 2'st Mirafiore (C), 5'st Borello (C), 6'st Riccelli (C), 7'st Borello (C), 12'st Sgaramella (M); 3'tt Capalbo (C), 5'tt Tallarigo (C), 11'tt Imbesi (C), 12'tt rig. Bagnato (C)
CLASSIFICA: 7 punti Lady Terracina; 6 Catanzaro; 3 Magna Graecia; 0 Apulia Trani
Finale Domenica 26 Luglio 2015
Lady Terracina-Catanzaro (ore 11,30)