Derby di beach soccer al Catanzaro
I derby non si giocano, i derby si vincono. E il Catanzaro Beach Soccer l’ha vinto. Non bene però l’ha vinto. E alla fine è questo quello che conta. Una partita noiosa in cui uno stadio pieno ha spesso sbadigliato per quasi 30 minuti. Nel finale, però, tutto si accende e le emozioni fioccano. Tutto si risolverà ai rigori, dove uno strepitoso Piazza ipnotizza tutti e fa la figura di Giucas Casella: due rigori parati.
Alan e Bernardo la mettono dentro e allora il derby vola verso casa Matozzo-Vavalà. La partita? Non è il solito Catanzaro. Negli ultimi due giorni, Catania ed Ecosistem, è venuto fuori un Catanzaro che ha messo in mostra un vistoso calo mentale. Forse la qualificazione alle finali già ottenuta, forse qualcuno sta tirando il fiato.
Ma non è il vero Catanzaro e se ne accorgerebbe anche un cieco. La partita, a ritmi blandi, l’ha gestita la squadra di Fodero che, con un Alan in versione direttore d’orchestra, ha creato le uniche palle gol di giornata trovando pali e Talotta a difendere i cugini. Mauro è il solito immenso gladiatore che veste questa maglia con un infinito orgoglio. Miceli e Fiorentino provano a star dietro a Bernardo e Alan che a sprazzi regalano magie. Ryder non sta bene fisicamente e si nota, l’Ecosistem è intelligente nel mantenere la calma e rimanere in partita. Vasile prova a tirare ancora la carretta ma il Catanzaro è spento e in molti si chiedono perché.
Il gol dell’1 a 0 arriva da Alan che chiude una triangolazione perfetta con Bernardo. Poi pali e Talotta in grande spolvero ma tutto in un clima surreale: silenzi e tanta noia. A 5 secondi dal termine De Masi trova la zolla giusta per portare l’Ecosistem ai supplementari. Tre minuti di spettacolo, poi i rigori e la storia recente: vittoria e braccia al cielo. Domani l’ultima di tappa contro Canalicchio, poi le finali di Lignano Sabbiadoro. Il vero Catanzaro spunterà a Lignano Sabbiadoro: di questo statene certi.
"Noi della BSC - si legge in una della Eco System - ci godiamo la qualificazione per le finali, ottenuta con 8 punti, e l'attuale terzo posto che ci propone come terza forza del girone. Noi della BSC stiamo ancora gustando l'ottimo derby disputato: una gara bellissima, giocata con intensità e forte spirito di abnegazione, meritata e non strappata con i denti a soli 3 secondi dalla fine, come si potrebbe pensare; il gol di Francesco Bassi De Masi, un destro beffardo e angolato, rappresenta il premio per una gara interpretata benissimo dall'inizio alla fine, e anche oltre, dagli uomini di Parentela, sempre più condottiero di questo splendido gruppo.
Il gol di Alan non ha scalfito la solidità di Staffa e compagni, anzi, li ha stimolati a dare tutto in campo e ribattere colpo su colpo al Catanzaro BS. La partita è stata definita, dalla stampa presente in tribuna, tra le migliori dell'intera stagione 2015, ricca di giocate importanti (sopratutto dei due bravi portieri Talotta e Piazza) e forte voglia di vincere.
I giovani della BSC hanno dimostrato, per l'ennesima volta, la forza del gruppo e i valori individuali miscelati al meglio e mossi dalla intelligente gestione delle energie: nessuno è indispensabile, non si consegna la palla al "campione di turno" e tutti devono girarci intorno. Alla BSC tutti si sacrificano per tutti e si guarda avanti. Meritavano di vincere il derby, e lo ammettiamo senza timore, abbiamo rischiato di farlo anche durante l'extra-time ma Piazza e la sfortuna ce lo hanno impedito. Il pareggio ottenuto, contro una corazzata, ci consegna feedback da analizzare e sviluppare per crescere e presentarci alla tappa di Lignano Sabbiadoro più forti e consapevoli di essere un gruppo forte nella testa e nelle gambe, unico.
Noi della BSC godiamo nel ripensare a tutta la gente presente ieri sugli spalti gremiti, colorati e caldi, divertita dallo spettacolo offerto dai due quintetti impegnati a strappare una vittoria di prestigio. Grazie Catanzaro per il calore, la collaborazione e l'entusiasmo regalati durante i tre giorni della tappa (che oggi si conclude con l'ultimo turno e gli ultimi verdetti; noi saremo impegnati a sfidare la capolista Catania).
Ci rendiamo mezzo per la diffusione dei complimenti resi dall'intero gruppo degli "addetti ai lavori" (LND, stampa, società ospitate) per l'ottima riuscita della manifestazione. È tutto merito della cittadinanza presente al SantaFe Beach Stadium se ci siamo divertiti moltissimo durante questi giorni trascorsi insieme. Lo avevamo predetto: in questi giorni, comunque, avrebbe vinto Catanzaro".
Arriva ancora una sconfitta per il Canalicchio beach soccer nel campionato di Serie A nella seconda tappa di Catanzaro.
Gli uomini allenati da mister Mario Giuffrida cedono per 5-4 al Barletta BS, alla fine di una gara decisamente sfortunata per gli etnei. Arriva così anche la quasi certa retrocessione dal campionato della massima serie, con la sfortuna che è stata protagonista e ha accompagnato numerosi errori tecnici e cali di concentrazione durante le gara.
Il match odierno comincia subito bene per gli etnei che trovano il gol al 9’ con una grande conclusione del cinese Wan Chao, poco dopo esattamente al 11’, il solito Alessandro Randis realizza il gol del raddoppio ma allo scadere del primo tempo il top player dei pugliesi Di Lorenzo accorcia le distanze al 12’, rilanciando i suoi. Nel secondo tempo il Canalicchio ha la possibilità di gestire il vantaggio ma al 4’st Colella realizza il gol del pareggio; mister Giuffrida prova nuovi accorgimenti tattici e il giovane Fabio Mongelli insacca alle spalle di Di Candia al 5’st, ma il Barletta non ci sta ed è sempre Di Lorenzo ha realizzare il gol del pari, con una conclusione acrobatica al 6’st, dopo alcuni minuti di gioco singhiozzante a causa di qualche fallo che costringe il direttore di gara ad interrompere ripetutamente il match, il giovane portiere etneo Giovanni Nicotra tira dalla propria porta realizzando un gol all’8’st che strappa gli applausi di tutta l’arena.
Il secondo tempo si chiude sul 4-3 per gli etnei, con il Barletta che non getta la spugna, al 9’tt arriva il pareggio di Di Giorgio e nel finale arriva la beffa per gli etnei, a cinque secondi dalla fine infatti, il direttore di gara, il sig. Andrea Marton di Mestre, concede un calcio di rigore al Barletta per un discutibile fallo di Giuseppe Fazio su Di Lorenzo, che realizza al 12’tt piazzando la palla alle spalle di Caruso. Tanta amarezza alla fine del match, dove è emersa la rabbia e la consapevolezza che gli elementi della squadra non rispecchiano l’attuale ultimo posto in classifica.
Nel post partita, l’attaccante Alessandro Randis sottolinea tutto il suo dispiacere: “Dispiace perdere così, abbiamo giocato meglio rispetto alle prime due partite e non meritavamo la sconfitta, purtroppo il beach soccer è questo, basta solo un piccolo errore per vanificare l’intera prestazione della partita, ciò può solo farci crescere e renderci più forti per il futuro, siamo un bel gruppo e la posizione in classifica non rispecchia quanto fino ad oggi abbiamo dimostrato sul campo”. Nella giornata di domani, il Canalicchio affronterà il Catanzaro nell’ultima giornata di campionato, la sfida è in programma alle ore 16:00. Il Catanzaro ha già ottenuto la qualificazione matematica alle fasi finali, mentre il Canalicchio dovrà vincere per sperare nella salvezza.