Finale scudetto persa per il Catanzaro Beach Soccer
Il Catanzaro Beach Soccer? Gente da finale. Squadra da risultati storici. Società di infinite emozioni. La tappa appena conclusasi a Giovino lascia ancora l'amaro in bocca per uno scudetto perso con le donne e apre la speranza per quello che sognano gli uomini.
Ma è un Catanzaro Beach Soccer che esce ancora una volta tra gli applausi. Quattro giorni di spettacolo, gioia, divertimento, tante emozioni. Le donne? Regine. Gli uomini? Uno squadrone. Quanto orgoglio per i colori giallorossi grazie a questa immensa famiglia guidata da Matozzo e Vavalà.
Le ragazze, con lo scudetto sul petto, hanno dato il cuore e l'anima per provare a diventare leggenda dopo aver scritto la storia. E c'erano quasi riuscite. Finale scudetto conquistata anche in questa stagione e in finale, domenica alle ore 11.30, beach arena stracolmo per incitare le regine di questa terra. Un'emozione infinita vedere sciarpe e bandiere – in estate, sulla spiaggia – per tifare Catanzaro.
L'Inno di Mameli cantato col nodo in gola, i cori del Catanzaro sugli spalti e poi una lunga "Ola" che stupisce anche lo speaker. La partita, segnata da episodi sfortunati, tiene tutti col fiato sospeso fino all'ultimo secondo. La sabbia di Giovino con le sue zolle dà lo scudetto a Terracina e la gente, dopo mancamenti e un tifo caldissimo sotto un sole cocente, batte le mani alle sue campionesse. E quei pomeriggi ? Beh, i catanzaresi in questi ultimi 4 pomeriggi hanno potuto apprezzare una corazzata fatta di campioni brasiliani e super campioni italiani. Gente capace di vincere tutte le partite tranne una e conquistare le finali di Lignano Sabbiadoro come secondi in classifica dietro il fortissimo Catania.
Le giocate di Alan e Bernardo hanno fatto ululare spesso i tifosi, attaccati anche al cuore di Mauro e le parate di un Piazza che profuma di vino buono: più invecchia e più para. E poi la speranza del futuro nei nomi di Fiorentino e La Salvia oltre alle certezze italiane di Vasile, Palumbo e Miceli. Una squadra che alle finali potrà contare anche su Bruno Malias e puntare a raggiungere una finalissima che con le donne, seppur andata male, ha comunque scritto un'altra pagine di storia di questa infinita gloriosa società.