Acqua: ultimatum per i coriglianesi, un mese per pagare arretrati
Lotta all’evasione fiscale e grave difficoltà finanziaria dovuta ad esposizioni debitorie. Ultima chiamata per gli utenti che, nonostante i diversi solleciti, non hanno provveduto ancora a pagare, per gli anni pregressi, i canoni arretrati relativi al servizio idrico: hanno un mese di tempo per mettersi in regola con i pagamenti. Oltre la scadenza del termine riceveranno prima la comunicazione del distacco e successivamente l’interruzione del servizio.
L’avviso è stato pubblicato sull’albo pretorio on line per conto del settore Patrimonio del Comune Corigliano Calabro.
Il Comune alla data odierna - si legge nell’avviso - si trova in una situazione di difficoltà finanziaria a causa di esposizioni debitorie legate, in particolare, alla fornitura di acqua potabile. La situazione finanziaria dell’Ente è compromessa dai mancati incassi di entrate proprie.
Nonostante i ripetuti solleciti notificati agli utenti da parte della SOGET e dal Comune non risultano ancora risolte diverse morosità. I cittadini non in regola hanno 30 giorni per versare i canoni dovuti. Alla scadenza del termine indicato, si procederà a trasmettere la comunicazione del distacco e successivamente, senza indugio, all’interruzione dei contatori per le utenze non in regola con i pagamenti.
Per informazioni è possibile rivolgersi presso l’Ufficio Patrimonio, al piano terra del Palazzo Garopoli, sede del Comune, o recarsi presso il Concessionario.