Montalto Uffugo: nasce il gruppo territoriale di “Calabria terra libera”
Il gruppo del meetup Movimento 5 stelle Montalto Uffugo, dopo le velenose ed improduttive diatribe interne che hanno di fatto spaccato in due il gruppo parlamentare nonché gli attivisti di tutta la penisola, si è reso attore principale nella nascita dell’ASSOCIAZIONE POLITICO CULTURALE CTL, acronimo di Calabria Terra Libera. A parlare è Vincenzo Bianco, esponente di spicco del gruppo montaltese del neonato movimento, il quale facendo sue le parole del presidente Avv. Francesco Molinari, il quale in occasione dell’inaugurazione della sede regionale di Cosenza, recita: “Noi abbiamo rimesso a disposizione dei calabresi uno strumento che consentisse di riprendere quel percorso interrotto con il tradimento che il movimento 5 stelle, una volta entrato nella istituzioni, ha perpetrato nei confronti dei calabresi.
Questo è uno strumento per tornare a parlare dei problemi ma soprattutto capace di dare soluzioni realizzabili”. Un punto d’incontro a disposizione dei cittadini che vogliano impegnarsi e donarsi per la propria comunita’”. L’idea è quella di dar vita ad uno spazio di confronto e formazione. All’interno del punto d’incontro cosentino e delle varie officine territoriali, si organizzeranno gruppi di lavori per diversi settori di interessi, momenti formativi , ma anche di confronto. Luoghi in cui i cittadini potranno sempre trovare ascolto alle loro istanze.
“Calabria terra libera”, muove quindi i passi da Cosenza , ma l’obiettivo è conquistare una dimensione regionale, e la compagine Montaltese n’è una palese testimonianza. Bianco aggiunge,“abbiamo la fortuna, rispetto a qualche anno fa di poter avere già dei rappresentanti in Parlamento, Sebastiano Barbanti alla Camera e Francesco Molinari al Senato, abbiamo quindi un contatto diretto con Roma, dove verranno portate le istanze del territorio. La speranza è che punti come questi nascano in tutta la Calabria.
Così come esplicitato nel logo, e come già fatto una volta, abbiamo lanciato un semino nell’ormai arido terreno calabrese, e contiamo di farlo germogliare. Riprendiamo un discorso che si è interrotto e che ci hanno fatto interrompere già all’alba del risultato delle regionali,ma noi c’eravamo nel 2012 quando erano ancora in pochi quelli disposti a metterci la faccia, e ci siamo ancor più determinatamente oggi per lanciare un messaggio molto chiaro: Intendiamo riprenderci la nostra amata terra, città per città, comune per comune, vicolo per vicolo, nella speranza che i cittadini abbiano uno scatto d’orgoglio e non siano rinunciatari come nelle ultime regionali in cui ha vinto l’astensionismo”. A breve, con altri comunicati e/o volantini e azioni sul territorio il gruppo promuoverà le battaglie che intende intraprendere a stretto giro di boa, prime tra le quali sicuramente, acqua, scuola, rifiuti, elettrodotto e cultura, ma non lesinerà, com’è giusto che faccia, una azione di controllo attento di quella ch’è l’attuale gestione della casa comunale.