Arpacal conferma: mare balneabile nel cosentino dopo alluvione
“Revocata l’ordinanza che, nei giorni scorsi a seguito dell’alluvione, aveva stabilito, in via precauzionale, il divieto di balneazione nel tratto di costa compreso tra Fosso Pantano ed il torrente Citrea. Il risultato delle analisi, effettuate dall’Arpacal su una campionatura vasta di acqua, confermano che il mare, sull’intero litorale comunale, è pulito e balneabile. Mentre è già in vigore l’ordinanza sindacale attraverso la quale si intimano i privati al ripristino immediato dei fossi di scolo.” È quanto fa sapere il sindaco Giuseppe Antoniotti che ha convocato per domani mattina (venerdì, 21 agosto) alle Ore 10.00, presso il Centro operativo comunale della Protezione civile su viale Sant’Angelo, un vertice operativo, al quale parteciperanno le forze dell’ordine e i tecnici comunali, per stabilire il piano di interventi per il ripristino di tutti i fossi di scolo presenti nel territorio comunale.
“Faremo una nuova ricognizione all’interno del perimetro comunale – dichiara il Sindaco – e da lunedì ci metteremo all’opera, supportati da una ditta privata specializzata, per ripristinare, anche in forma coatta, tutti i fossi di scolo, soprattutto quelli che scorrono nei terreni privati. Per questo intervento ho chiesto il supporto delle Forze dell’ordine che presidieranno gli interventi. I lavori di ripristino – annuncia il Primo cittadino – dovrebbero concludersi entro la prossima settimana.”
Intanto, stamani, l’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria – Dipartimento provinciale di Cosenza – Servizio tematico acque ha trasmesso al sindaco Antoniotti una comunicazione sullo stato di salute delle acque marine, lungo la costa rossanese. I dirigenti Arpacal, attestano che i campioni di acqua di mare – si legge nella nota – prelevati in data 17 agosto 2015 lungo il litorale di Rossano sono risultati conformi ai limiti della legge 116/2008 e, quindi, idonei alla balneazione.
A seguito dell’alluvione, ricordiamo, in via precauzionale, considerato che una cospicua quantità di detriti era stata riversata in mare dai torrenti, il Primo cittadino aveva emesso un’ordinanza di divieto di balneazione nel tratto di litorale compreso tra Fosso Pantano e la foce del Citrea. Oggi, all’esito delle analisi dell’Arpacal, Antoniotti ha revocato l’ordinanza e l’intero tratto di mare del litorale rossanese è completamente balneabile.