Violenze e minacce all’ex moglie, pluri pregiudicato finisce ai domiciliari
Nel pomeriggio di ieri, 24 agosto, la Squadra Mobile della Questura di Vibo Valentia, dopo lunghe e laboriose indagini, ha sottoposto ai domiciliari un 50 enne vibonese pluripregiudicato, ritenuto responsabile di atti persecutori (stalking), maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, ingiurie e minacce.
Il provvedimento cautelare è stato emesso, in tempi rapidissimi, dal Gip Anna Rombolà su richiesta del Pm Barbara Buonanno, Sostituto Procuratore presso il locale Tribunale che ha coordinato le indagini.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’uomo, dal mese di giugno scorso, si sarebbe reso protagonista di una serie continua di episodi di violenza e minaccia, oltre che di vessazioni fisiche e morali nei confronti dell’ex moglie; atteggiamenti durati fino al giorno prima dell’arresto.
Nonostante la fine della sua relazione sentimentale con l'ex coniuge, il 50enne avrebbe preteso che la stessa vedesse il loro figlio minorenne solo in sua presenza, che la donna non uscisse di casa, addirittura non si truccasse o parlasse al telefono con altre persone. Era arrivato anche a seguirla nei suoi spostamenti quotidiani, aspettandola nei luoghi da lei frequentati di solito e minacciandola di morte o percuotendola ogni volta che la donna non avesse rispettato le sue richieste.
Le investigazioni della Mobile avrebbero così consentito di mettere fine a un’escalation sempre crescente di offese, violenze fisiche e morali, prepotenze, umiliazioni: azioni che attuate dal 50enne - in diverse occasioni anche davanti al figlio minorenne - avevano condizionato la stabilità e tranquillità personale e familiare della donna e del ragazzo, “entrambi - spiegano gli inquirenti - costretti a vivere in uno stato continuo di timore per la propria e altrui incolumità personale”.