Leo Club Reggio: declassamento aeroporto, coltellata ai trasporti cittadini
"Sembra ormai prossima la declassazione definitiva di Reggio da città ad insignificante punto di una qualsiasi cartina geografica. Ciò che si prospetta, con la nuova modifica attuata da Alitalia, non è altro che l’ultima coltellata sferrata dal mondo dei trasporti alla nostra città, che da tempo vive nella più totale assenza di collegamenti ferroviari efficienti ed economici, che affanna nel riqualificare un porto ad oggi privo di una via di collegamento marittima tra Reggio città ed i vari porti del Mediterraneo, ad esclusione del giornaliero traghetto Reggio-Messina, e che solo da poco ha visto il quasi totale completamento del tratto autostradale A3 Salerno-Reggio Calabria".
E' quanto scrive Paolo Battaglia, presidente Leo Club Reggio Calabria Host “Vittoria G. S. Porcelli”.
"Il problema - continua la nota - nel caso dell’aeroporto, non nasce solo da quest’ultima spiacevole novità. Ormai da anni il “Tito Minniti” stenta a decollare, e sembra non esserci ad oggi un chiaro ed efficiente piano di riqualificazione dello scalo. Da tempo il nostro aeroporto ha perso i passeggeri provenienti dalla vicina Messina, che prediligono il più lontano scalo di Catania, che offre un collegamento nettamente migliore, vista l’assenza del tanto sognato servizio di collegamento tra Messina e San Gregorio, e prezzi decisamente più concorrenziali, vista la qualità nettamente superiore delle offerte, rispetto al nostro scalo, che subisce anche la sensibile riduzione del numero di passeggeri provenienti dalla provincia, attratti dal concorrente scalo di Lamezia".
"Tutti questi fattori - aggiunge Battaglia - legati ad una strana e quanto mai anomala gestione da parte della So.G.A.S., sta lentamente portando l’aeroporto, ultima vera risorsa di rilancio per la città, alla chiusura. Ciò che chiedo tramite questa lettera, che non vuole essere accusa ma semmai monito, é che le istituzioni comunali e provinciali, che già si impegnano con costanza e dedizione alle problematiche cittadine, diano una svolta decisa al problema Aeroporto, chiedano e supervisionino in breve tempo un nuovo e serio piano di rilancio, che cerchi partnership concorrenziali, come si prospetta dagli ultimi comunicati della Provincia l’approdo di Ryanair, alla sola e comunque ottima Alitalia, che però fa da padrone da sempre nello scalo, con prezzi spesso fuori da ogni logica, anche perché priva di concorrenza e quindi unica leader del mercato aeroportuale nello scalo, ma anche portando a termine i progetti che la stessa So.G.A.S. aveva annunciato, quale il miglioramento, in parte già effettuato, ed allargamento del terminal, e la realizzazione di Hangar sia per la sosta sia per l’eventuale riparazione dei mezzi, quindi portando anche le stesse compagnie in condizione di gestire più voli e più tratte, nazionali e non, che possano rilanciare la nuova Reggio Metropolitana, ma l’impegno deve essere profuso anche dai piani alti, da Regione, Deputati e Senatori che dovranno impegnarsi nel breve affinché il nigh-stop rimanga a Reggio, mantenendo così viva la speranza di vedere ancora una volta Reggio vivo centro del Mediterraneo, e dovranno ricordare a qualche politico che magari non è così interessante e richiesto il proprio parere, o meglio il proprio stupido pensiero, ma che invece utilizzi al meglio la propria carica per lavorare al meglio, ovviamente sempre se sia in grado di farlo".