Il San Basile Moon Jazz ritorna all’insegna dei ritmi brasiliani
Dopo le due indimenticabili serate di agosto, che, grazie all’inserimento dell’evento “San Basile Moon Jazz” nel circuito turistico/culturale della XIV edizione del Peperoncino Jazz Festival, hanno visto l’anfiteatro comunale straboccare di pubblico in occasione dell’esibizione del jazzista italiano più famoso al mondo, Enrico Rava, in duo con il giovane talento italiano della chitarra jazz (Francesco Diodati) e di quella di una vera e propria leggenda del jazz internazionale - il pianista Steve Kuhn - il festival musicale più piccante d’Italia torna a far tappa nel piccolo ma attivissimo comune arbëreshë con una serata all’insegna dei ritmi brasiliani.
Si rinnova, così, in grande stile, la collaborazione tra il PJF 2015 - evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano con il contributo della Regione Calabria (Fondi Europei POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse V Linea di intervento 5.2.3.1.), degli Enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati (tra cui BCC Mediocrati, Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Ottica Di Lernia, La Pietra Srl e Nuovo Imaie) e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e della Reale Ambasciata di Norvegia - ed il borgo del Parco del Pollino che alcuni anni fa balzò agli onori della cronaca nazionale per il progetto “Una casa a San Basile”, ideato dall’amministrazione comunale al fine di ripopolare il paese.
Domani sera (venerdì 4 settembre), in occasione dell’ultima delle tre tappe del PJF 2015 nel segno del San Basile Moon Jazz, la rassegna musicale itinerante nelle più belle località calabresi proporrà “Agora Tà”, nuovo progetto a firma della giovanissima cantante Serena Lionetto che vuol essere un omaggio ad una delle figure di riferimento del panorama musicale e culturale brasiliano del Novecento: Elis Regina, cantante vissuta negli anni in cui la bossa nova ha avuto il suo sviluppo e la sua diffusione in tutto il mondo, considerata dalla critica come la massima interprete brasiliana di tutti i tempi.
Nel presentare Agora Tà, progetto in cui l'improvvisazione jazzistica del classico trio piano/basso/batteria trova compiutezza nella fusione degli arrangiamenti originali della formazione capeggiata da Blaiotta con quelli scritti e pensati dallo stesso quartetto di Elis Regina, la vocalist siciliana sarà accompagnata da tre giovani musicisti della nuova scena jazzistica italiana: il pianista Danilo Blaiotta (laureato con 110 e lode in Discipline Pianistiche a indirizzo solista al Conservatorio "S. Giacomantonio" di Cosenza, vincitore di svariati concorsi nazionali e con una intensa attività concertistica alle spalle, nel corso della sua giovane carriera vanta già collaborazioni importanti comne quelle con Claudio Fasoli, Philip Moritz Gotzen, Pietro Leveratto, Achille Succi, Antonio Onorato, Attilio Zanchi ecc.), il bassista Alessio Iorio (che vanta, tra le altre, collaborazioni con Stjepko Gut, Rodney Hubbard, Keith Moncrief, Vaughan Phoenix, Pietro Condorelli, Bruno Marrazzo) e il batterista Alessio Sisca (applaudito al fianco di Marios Toumbas, Jens Christian Kwella, Marc Bernstein, Davide Santorsola, Nicola Pisani ed altri)
Nel rendere omaggio alla grandissima interprete brasiliana, con un repertorio che toccherà tanti compositori (come Tom Jobim, Baden Powell e Paulo Cesar Pinheiro, Djavan, Joao Bosco, Gilberto Gil e tanti altri) e diversi stili musicali (dalla bossa nova al funky, dallo swing alla samba), tutti mutuati dal jazz e intrisi di esso fino all'essenza, gli Agora Tà saranno accompagnati sul palco da un autentico virtuoso della chitarra: il brasiliano Robertinho De Paula.
Figlio d’arte (il papà è Irio De Paula, definito dai critici come “il più affascinante dei chitarristi brasiliani”, con il quale nel 2004 ha registrato “Bate Papo - Dois violoes”, salutato dalla critica come uno dei migliori dischi dell’anno), Robertinho inizia la sua attività artistica professionistica all’età di 14 anni e, considerato da subito uno dei maggiori giovani talenti brasiliani, inaugura una carriera lunga e prestigiosa, nel corso della quale ha suonato con artisti del calibro di Ivan Lins, Giovanni Hidalgo, Minino Garay, Carlos Negreiros, Bnegão, Seu Jorge, Marcos Suzano, Genil Castro, Ademir Junior, Moacir Luz, Pedro Luiz, Soweto Kinsh (considerato uno dei migliori jazzisti europei), Leila Maria, nonché con quello che è annoverato dalla critica come uno dei migliori batteristi al mondo: Robertinho Silva.
Dopo questa attesissima serata all’insegna dei ritmi brasiliani, che sarà ad ingresso libero in quanto fortemente voluta dal Sindaco Vincenzo Tamburi e da tutta l’amministrazione comunale di San Basile, nonché dal Presidente del Parco Nazionale del Pollino, on. Mimmo Pappaterra, sabato 5 settembre il PJF proseguirà con il concerto dei Groovin’ System con ospite Elisa Brown nello splendido Minerva Resort di Sibari, per poi vivere, prima della tappa paolana in programma il 12, un’intensa “tre giorni” (in programma dal 6 all’8 settembre p.v.) nel paese dove l’evento è nato nell’estate 2002: Diamante.
Questa strepitosa XIV edizione dell’evento riconosciuto da tutti come il Festival Jazz Internazionale della Calabria si concluderà, infine, nel mese di ottobre, con due attese “cinque giorni” - in programma dall’1 al 5 ottobre a Castrovillari (con il progetto “Live & Talk”, realizzato in collaborazione con la prestigiosa etichetta discografica Picanto Records) e dal 6 al 10 a Cetraro (che ospiterà la II edizione del “Calabria Jazz Meeting”) – e con la tappa dell’11 ottobre a Reggio Calabria.