Cannondale richiama 23 mila Mountain Bike in Italia, rischio sicurezza
In collaborazione con Cannondale Bicycle Corporation, l'Ufficio federale del consumo del Consumer Product Safety Commission informa del richiamo volontario di alcune biciclette Mountain Bike. Nell’ambito di un controllo interno effettuato da Cannondale, durante il corso di normali test, è stato identificato un potenziale problema relativo alla sicurezza dell’assemblaggio di attacco manubrio/tubo sterzo OPI, su alcune mountain bike. L'azienda statunitense produttrice di biciclette e attrezzature per bici, ha informato le autorità competenti, evitando così il sequestro dal mercato statunitense.
E, sebbene non siano stati segnalati conseguenti incidenti o infortuni, ha deciso di condurre un richiamo volontario del componente. Dal 2011 fino al 2015, Cannondale ha impiegato attacchi manubrio OPI su diverse mountain bike. Alcuni attacchi manubrio OPI sono inoltre in vendita come parti di ricambio. Il test ha mostrato che il tipo di collegamento tra la base dell’attacco manubrio OPI e la parte superiore del tubo sterzo ne provoca una riduzione della durata. Ciò potrebbe portare a un guasto della forcella, con il rischio di incidenti o infortuni gravi.
Per far fronte a questo rischio, tutte le biciclette dotate di attacco manubrio OPI devono essere adattate con uno speciale inserto che blocca e rinforza il collegamento filettato tra l’attacco manubrio OPI e il tubo sterzo. Questa soluzione ripristina la completa affidabilità dei componenti. È possibile identificare l’attacco manubrio OPI oggetto del richiamo dalla dicitura “OPI” stampata sulla parte superiore dell’attacco manubrio. I clienti che hanno acquistato questo articolo, riferisce Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, devono interrompere immediatamente l’uso della bicicletta e riportarla dal rivenditore autorizzato Cannondale più vicino per la sostituzione gratuita del componente. L’installazione della nuova parte richiede meno di 30 minuti.