Cambio di guardia al comando provinciale di Crotone dei Carabinieri
Dopo sei anni di permanenza al Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone il Colonnello Francesco Iacono lascia per assumere l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando Legione Calabria, che ha competenza regionale.
Anni vissuti con soddisfazione, un’esperienza altamente motivante ed arricchente, sia sul piano professionale, sia su quello umano, come lo stesso Ufficiale tiene a sottolineare.
Un periodo di comando entusiasmante, costellato da operazioni di servizio che partono dall’arresto dei killer di Dodò e che via via, attraverso una serie di operazioni antimafia che nel crotonese hanno portato in carcere centinaia di affiliati, come Impluvium, Filottete e Tabula rasa condotte nel petilino, giunge al suo acme con l’arresto del super latitante Silvio Farao, di Cirò Marina, e l’Operazione Kyterion – Aemilia, con 160 arresti di mafia fra Cutro e l’Emilia Romagna, che ha decapitato il clan Nicolino Grande Aracri.
Ma i risultati non sono mancati neanche sul piano della prevenzione, con i numerosi servizi a largo raggio che hanno battuto il crotonese in lungo ed in largo e su quello della repressione con decine e decine di arresti di spacciatori, ladri e truffatori.
“Me ne vado con dolore e con commozione. Andrò a ricoprire un incarico importante, ma che mi terrà distante dalla Strada, dalla Gente, da un territorio che ho imparato ad amare, ricco di contraddizioni, che mi ha lasciato molto sul piano personale in termini di rapporti con i cittadini prima di tutto, con le istituzioni, con gli imprenditori, con il mondo della scuola, con la Chiesa, con la Magistratura. Una Gente splendida, buona, semplice. Una Terra bella, piena di risorse culturali ed ambientali, con una grande vocazione sportiva in moltissime discipline; una Terra per cui tutti dobbiamo combattere – insieme ! – per migliorarla, per difenderla dai soprusi della ‘ndrangheta, della delinquenza, del malaffare. E io ho combattuto. Ciao Crotone”.