Regione, UE approva piano Psr
Si è tenuta oggi presso la sala riunioni del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria una riunione tra i vertici del dipartimento e le organizzazioni di categoria, per fare il punto sulla spesa dei fondi comunitari della programmazione 2007/2013 e continuare il confronto sul nuovo PSR 2014/2020. Una riunione nella quale è stata confermata la volontà comune di operare, ognuno per le proprie competenze, nell’ottica dello sviluppo dell’agricoltura calabrese e, soprattutto, di tutelare e sfruttare nel miglior modo possibile le risorse comunitarie, questione ritenuta dall’amministrazione regionale una priorità assoluta.
Nei mesi estivi, infatti, la Regione Calabria ha partecipato a numerosi incontri tecnici di coordinamento con il Mipaaf e le altre regioni. L’ultimo dei quali proprio venerdì 18 settembre scorso, durante il quale il Ministero ha proposto alle Regioni una serie di interventi da mettere in atto per scongiurare il rischio di disimpegno. Interventi che la Regione Calabria ed il Dipartimento Agricoltura hanno già attivato da quattro mesi.
Infatti, al 31/08/2015,secondo i dati di Rete Rurale Nazionale, l'avanzamento della spesa risultava pari all'84%, relativo a 1 Miliardo e 87 Milioni di Euro. Nel corso di queste settimane si sta registrando un incremento progressivo (ad oggi la spesa effettuata si attesta all'87%) in considerazione del completamento delle opere finanziate nei mesi scorsi. L'obiettivo per il quale si sta lavorando costantemente, anche attraverso la predisposizione di misure finalizzate e un costante monitoraggio, è quello di ridurre ad un dato fisiologico il disimpegno delle risorse comunitarie 2007/2013. In tal senso il confronto tra la Regione Calabria ed il Ministero è costante ed improntato ad una forte collaborazione.
Dopo aver avviato un’importante azione per semplificare e velocizzare le procedure amministrative, il Dipartimento Agricoltura ha effettuato una serie di scorrimenti di graduatorie delle misure del PSR 2007/2013, che hanno consentito di finanziare numerosi nuovi beneficiari e al contempo di utilizzare ulteriori risorse. Non solo: sono state impegnati oltre 150 Milioni di euro in overbooking, quindi più risorse di quante effettivamente disponibili, per fronteggiare il tasso fisiologico di rinunce a portare a termine gli investimenti, dovute principalmente alla delicata congiuntura economica ed alla difficoltà di accesso al credito da parte delle aziende, per la quale l’amministrazione regionale si sta adoperando anche con la sottoscrizione di importanti accordi con Ismea.
E’ stata già avviata da tempo, inoltre, la procedura scritta di modifica del programma prevista dal Reg. CE 1367 del 2015, con la quale si è proceduto a spostare importanti risorse su alcune delle misure più performanti del programma. E, contemporaneamente, sono già pervenute numerosissime domande di pagamento ed altre sono in arrivo. Durante la riunione, le parti hanno stabilito di continuare a confrontarsi con una certa regolarità e di lavorare fianco a fianco al fine anche di garantire informazione chiara e supporto al mondo dell’imprenditoria.
L’incontro è servito anche ad annunciare il nuovo bando a valere sulla Misura 126 del PSR Calabria 2007/2013, “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione”, con il quale si darà sostegno ai comprensori di Rossano e Corigliano. Per supportare ulteriormente i comuni colpiti dalla violenta alluvione del 12 agosto scorso, per i quali è stato tempestivamente dichiarato lo stato di calamità, la Regione impiegherà infatti anche le risorse del Programma di Sviluppo Rurale, al fine di attivare operazioni di ripristino del potenziale produttivo e delle infrastrutture danneggiate e per mettere in campo interventi di prevenzione dei rischi. L’autorità di Gestione del PSR, è emerso dalla riunione, ha già ottenuto l’ok della Commissione Europea per l’implementazione finanziaria della Misura del PSR e per il trascinamento della stessa nella programmazione 2014/2020, al fine di sostenere imprenditori, comuni e associazioni che vorranno attuare progetti di ripristino e, molto importante, di prevenzione dei rischi. Inoltre, avendo le risorse, si potranno pagare anche i saldi di Domanda Unica su Corigliano e Rossano entro fine anno.