La Vallata del Gallico tra i luoghi protagonisti delle Giornate Europee del Patrimonio
La filiera del cibo sul territorio calabrese; è stato questo il tema delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed in particolare dalla Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio della Calabria.
Una delle due tappe calabresi ha visto protagonista la Vallata del Gallico e il caratteristico borgo di S. Alessio d’Aspromonte che ha ospitato, nello scenario del mulino e del palmento-frantoio Calabrò, la mostra documentaria sui mulini e le altre macchine idrauliche della vallata dal XVI secolo ad oggi
Organizzato dall’Amministrazione Comunale di S.Alessio e realizzato per le parti espositive dall’associazione socio-culturale “La Cartiera”, l’evento ha posto all’attenzione dei numerosi visitatori la storia e l’evoluzione dei mulini valligiani e il loro ruolo sociale ed economico nell’ambito del territorio aspromontano
Prestigiosa la presenza di ospiti e relatori come il Soprintendente BEAP della Calabria, arch. Margherita Eichberg, l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Reggio Calabria, dott.ssa Patrizia Nardi, e l’assessore provinciale ai Beni Culturali e alla Legalità, dott. Eduardo Lamberti Castronuovo ma anche di tanti turisti e semplici cittadini che hanno voluto partecipare ad un evento così significativo per tutto il comprensorio dello Stretto.
Il sindaco di S.Alessio, Stefano Calabrò, ha posto in risalto l’importanza di manifestazioni come le Giornate Europee del Patrimonio che sottopongono all’attenzione della collettività monumenti così interessanti, meritevoli di maggiore studio e salvaguardia mentre lo storico Antonino Sapone ha ricordato l’importanza della conservazione della memoria storica dei mulini in quanto elementi identitari di comunità così antiche.
Tutti gli intervenuti hanno concordato sulla necessità di preservare le tracce del passato per garantire una piena consapevolezza del presente e una migliore programmazione del futuro per comunità come quelle aspromontane naturalmente votate a forme di turismo ecosostenibile e didattico che una rete di mulini restaurati e pienamente fruibili potrebbe garantire, anche grazie all’azione di promozione svolta dall’Ecodistretto della Vallata del Gallico.
Il lungo lavoro dell’amministrazione comunale di S’.Alessio e l’azione continua dell’associazione “La Cartiera” hanno consentito la creazione di un terreno favorevole ad ospitare eventi come quelli promossi dal MIBACT che permettono di individuare un interessante patrimonio storico-culturale in un’area poco conosciuta della Calabria ma assolutamente da scoprire e promuovere. Proprio per questo motivo è stata salutata con molto interesse la notizia della prossima pubblicazione di una guida storica ai mulini della vallata che sarà realizzata dagli architetti Laura Battaglia e Domenico Malaspina e dallo storico Antonino Sapone e che saprà arricchire il comprensorio aspromontano di un importante strumento di conoscenza e divulgazione storico-scientifica.