Avvio stage per due ragazze con sindrome di down
Si chiama “Lavoriamo in rete” il progetto di inserimento lavorativo per le persone con sindrome di Down avviato dall’AIPD – Associazione Italiana Persone Down in 13 città del sud Italia e delle isole (tra cui la Calabria) e finanziato dalla Fondazione con il Sud. Le città calabresi coinvolte sono Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. In modo particolare, a Cosenza, due ragazze con sindrome di Down, avranno la possibilità di svolgere uno stage, a partire dal mese di novembre, presso la scuola materna paritaria "Kinder Haus" di Cosenza.
Secondo un’indagine condotta dall’AIPD, nel 2013, in 43 delle proprie sezioni, su 1.026 persone maggiorenni con sindrome di Down, solo 125 (il 12%) lavorano con un regolare contratto. L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà complessivamente 35 persone con sindrome di Down di età compresa tra i 18 e i 30 anni, le loro famiglie, 13 operatori, aziende ed enti locali, è proprio quello di favorire l’integrazione lavorativa e realizzare percorsi di orientamento ed avviamento al lavoro.
In questo ambito l’AIPD di Cosenza ha avviato il SIL – Servizio di Inserimento Lavorativo al fine di offrire possibilità concrete di inserimento lavorativo a persone adulte con sindrome di Down in cerca di prima occupazione. Per presentare l’avvio dei tirocini e il percorso di inserimento lavorativo che l’associazione sta portando avanti è stato organizzato per mercoledì 30 settembre, alle ore 11.00, presso la sede del CSV Cosenza, in via Giacomo Mancini, 77/F, un incontro al quale parteciperanno Roberta Canonaco, presidente AIPD Cosenza, Ilenia Langella, coordinatrice AIPD Cosenza e Alessia e Laura, le due ragazze che avranno la possibilità di svolgere lo stage.